Biathlon - Oeverby festeggia il titolo overall di IBU Cup: "Era il mio obiettivo stagionale". Ma il posto in Coppa del Mondo non è garantito

Il norvegese Mats Oeverby vince la short individual di IBU Cup a Obertilliach, mettendo alle sue spalle i connazionali Isak Frey e Martin Uldal, ma soprattutto laureandosi vincitore della classifica generale di IBU Cup. I punti conquistati nella gara odierna gli valgono infatti un vantaggio che supera i 200 punti su Martin Nevland (3°), che quindi non avrà chance di rimonta nelle ultime due gare della stagione. Al secondo posto nella generale rimane attualmente Johan-Olav Botn, che tuttavia non è presente a Obertilliach, in quanto convocato dalla Norvegia per la trasferta di Coppa del Mondo in America.Per Oeverby, la vittoria di oggi vale anche la conquista della coppa di specialità individuale, in quanto ultimo appuntamento in questo format.

Guardando all’anno prossimo, la vittoria della sfera di cristallo in IBU Cup da parte di Oeverby non gli permetterà tuttavia di avere un posto assicurato per le prime gare di Coppa del Mondo, a differenza di quanto avveniva solitamente. Dal prossimo anno infatti, la vittoria dell’IBU Cup darà un pettorale in più alla nazione del vincitore e non al vincitore stesso. Tradotto: sarà la Norvegia a scegliere chi mandare in Coppa del Mondo come atleta in più, senza dover per forza mandare Oeverby. Si spiega in questi termini la scelta di convocare Johan-Olav Botn in Coppa del Mondo nonostante fosse al comando della classifica di IBU Cup. Con 5 atleti nelle prime 5 posizioni della classifica del circuito, la nazionale norvegese era ormai già certa di aver conquistato quel pettorale aggiuntivo per l’inizio della prossima stagione.

La soddisfazione per la vittoria dell’IBU Cup è tuttavia evidente nelle parole di Mats Oeverby, che con quella di oggi ha messo a segno la quarta vittoria consecutiva a Obertilliach. “Questa vittoria vale molto per me - spiega il norvegese ai microfoni dell'IBU - La classifica overall era il mio obiettivo principale in questa stagione e riuscire finalmente a raggiungerlo è una cosa molto importante”. Proseguendo, il norvegese fa poi il punto sulla gara odierna: “Oggi è stata una gara molto dura. Mi sono svegliato questa mattina con la febbre, quindi ero indeciso se avrei partecipato o meno alla gara. È stata una vera battaglia, ma ora sono molto contento”.