Sara Andersson si è laureata campionessa mondiale junior nella sprint andata ieri in scena a Otepaa, chiudendo con 9 secondi di vantaggio sulla tedesca Julia Tannheimer. Per la svedese classe 2003, la medaglia d’oro raccolta nella rassegna iridata arriva dopo una prestazione un po’ meno brillante nell’individuale, dove i 5 errori le sono valsi la 15ª piazza nonostante il 2° miglior tempo sugli sci. Se nell’individuale Julia Tannheimer era sembrata imbattibile, la storia non si è ripetuta nella sprint dove Andersson ha fatto segnare il miglior tempo sugli sci prendendosi così il gradino più alto della classifica.
La sua vittoria ha dato alla Svezia un altro oro importante - dopo quello vinto da Elsa Tänglander il giorno precedente - scatenando la gioia dei “colleghi” della squadra di Coppa del Mondo. Da Elvira Öberg a Sebastian Samuelsson, gli svedesi hanno festeggiato il traguardo di Andersson postando la propria gioia su Instagram, per celebrare la biatleta che in estate si era allenata con loro in squadra A e aveva preso parte alle prime tappe di Coppa del Mondo.
Intervistata da SVT Sport nel post gara, la svedese ha espresso la propria gioia in relazione alla vittoria della sprint, che rinforza le sue speranze di tornare tra i convocati di Coppa del Mondo per le tappe in Nordamerica: “Significa molto. Ieri è stato molto divertente vedere la medaglia di Elsa e tutta la squadra ha ricevuto un’iniezione di fiducia. Ora abbiamo due ori e tutti ne vogliono ancora di più”. Andersson fa poi riferimento alla tensione nel dover aspettare l’arrivo di tutte le atlete, visto che nella sprint portava il pettorale numero 1: “È stato un po' snervante stare ad aspettare, ma ho fatto una buona gara e non avrei potuto fare molto di più”.
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