Parte questa settimana il rush finale della Coppa del Mondo con le ultime tre tappe della stagione: si parte da Oslo, dove la carovana del massimo circuito saluterà l'Europa, per spostarsi in Nord America, dove si svolgeranno le ultime due tappe della stagione tra Stati Uniti (Soldier Hollow) e Canada (Canmore).
Se Johannes Thingnes Boe sembra aver creato un gap sufficiente tra gli uomini per iniziare con una certa serenità le ultime fasi dell'inverno, tra le donne, dopo i Mondiali, alcuni degli equilibri tra le atlete al vertice sono cambiati mentre altri sono stati confermati e la partita per la Classifica Generale rimane ancora apertissima: Ingrid Tandrevold è ancora in testa alla corsa per la Sfera di Cristallo, ma un mondiale sottotono, in cui sono tornate a fare capolino le vecchie difficoltà nel tiro in piedi, sta iniziando a far scemare le possibilità che il grande globo si diriga verso la Norvegia anche al femminile, mentre le possibilità di vittoria delle francesi Justine Braisaz-Bouchet e Julia Simon si fanno sempre più consistenti dopo una rassegna iridata pigliatutto (o quasi).
Un'incertezza confermata anche dalle parole dei diretti protagonisti della Coppa del Mondo come Quentin Fillon Maillet che ne ha parlato durante una videoconferenza stampa.
«È difficile fare previsioni perché ci sono state alcune inversioni durante i Mondiali con Ingrid Landmark Tandrevold che ha perso la sua forma fisica e mentale e ha perso completamente la concorrenza» ha commentato il francese, come riporta questa mattina Nordic Magazine «Ci si aspettava qualcosa di più dalle sorelle Oeberg a inizio stagione e notiamo che sono troppo lontane per sperare in qualcosa (soprattutto Hanna, Elvira è quinta a 117 punti dalla vetta, ndr).»
Per il 31enne transalpino, vincitore della Coppa del Mondo nel 2022, la lotta è da ridurre a due delle sue compagne di squadra, le "ragazze di Les Saisie", Justine Braisaz-Bouchet e Julia Simon, con quest'ultima leggera favorita sull'altra.
«Dipenderà da come gestiranno la fase di recupero. Tuttavia, propendo per Julia Simon che ha grandi qualità al tiro. Se rimarrà in forma a fine stagione, avrà un vantaggio su Justine (Braisaz-Bouchet) che è molto stabile sugli sci e anche capace di tirare bene. Se ci sarà un duello tra le due, voglio essere sorpreso dall'incontro! Qualunque cosa accada, voglio che sia una vittoria francese.»
Tuttavia, sebbene non ci sorprenda che la medaglia d'oro della staffetta mista e della Single Mixed agli ultimi mondiali possa tirare l'acqua al proprio mulino, ci sembra doveroso ricordare che a questa partita partecipa, e non da semplice spettatrice, anche Lisa Vittozzi. La sappadina ha infatti dimostrato in Repubblica Ceca, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere competitiva tanto quanto le francesi sia al poligono che sugli sci, con una precisione ineguagliabile nelle gare individuali. Inoltre, con l'Individuale - di cui è Campionessa del Mondo in carica - in programma proprio questo weekend ad Holmenkollen, e per cui è una seria contendente alla Coppa di Specialità per la terza volta, è facile pensare che già in questo weekend la Classifica Generale possa subire un consistente rimescolamento delle carte in tavola.
SU