Dopo la trasferta negli Stati Uniti, la carovana della Coppa del Mondo di salto con gli sci si è diretta nel lontano oriente in terra nipponica. La tappa di Sapporo, dove si trova il leggendario trampolino Ōkurayama (HS134), ha aperto il fine settimana di competizioni con la qualificazione valevole per la gara di sabato.
L’austriaco Manuel Fettner ha vinto la qualificazione (139.0 pt.), sfruttando un momento favorevole ha confezionato una prestazione oltre il punto HS. Alle sue spalle si attesta il nipponico Nikaido Ren (-8.4 pt.), in estate su questo impianto in contesti di gare nazionali ha ottenuto misure da capogiro, domani potrà lottare per le posizioni di vertice. Il teutonico Philipp Raimund (-9.6 pt.) conclude terzo, l’aria al di fuori del Vecchio Continente ha ridato vitalità al saltatore bavarese.
In casa Italia il morale è alto dopo i risultati di Lake Placid. Lo staff tecnico azzurro ha deciso di proseguire la trasferta extra-europea con i quattro saltatori che abbiamo visto impegnati lungo tutto l’inverno nel massimo circuito: Giovanni Bresadola, Alex Insam -il più brillante in allenamento-, Andrea Campregher e Francesco Cecon. Qualificazione ottenuta per Alex Insam (38°) e Giovanni Bresadola (49°), entrambi non hanno eseguito al loro meglio, domani potranno indubbiamente alzare l’asticella. Francesco Cecon (53°) non è piaciuto per via del gesto tecnico da lui espresso, l’essersi andato a classificare alle spalle di tutti i giapponesi del gruppo nazionale ha sentenziato sulla sua presenza domani. Andrea Campregher non ha potuto saltare, è stato squalificato prima di entrare in stanga per via delle dimensioni della tuta. I giudici non hanno sentenziato solo sul veneto, Tate Frantz -come successo anche ai mondiali junior- ha subito le stessi sorti di Campregher.
La forte nevicata, che ha portato alla cancellazione del salto di allenamento e lo slittamento di tutto il programma di oggi, ha lasciato spazio alle ultime luci del tramonto in avvio di qualificazione. Il vento ha condizionato le prestazioni degli atleti, la stanga col passare dei salti è stata alzata per sopperire alla crescente intensità del vento alle spalle presente dal gomito sino alla zona di atterraggio. Noriaki Kasai non ha brillato, ma agevolmente ha conquistato il pass per la gara. Il nipponico classe 1972 sta riscrivendo le regole dello spazio-tempo. Da Domen Prevc (pettorale 38) è cambiata la musica, i saltatori hanno iniziato ad atterrare oltre il punto K. La migliore misura è stata raggiunta da Manuel Fettner, 136.5m, la prestazione altisonante ha fatto riportare immediatamente la stanga a 16, quella con cui era iniziata la qualificazione. Gli ultimi a saltare non hanno subito la velocità più bassa di stacco, i big si sono risparmiati e per vedere il loro vero valore bisognerà aspettare ventiquattro ore.
Rivedremo i saltatori domani mattina, ore 8:00 italiane, per gara-1 a Sapporo.
CLASSIFICA QUALIFICAZIONE TOP TEN
1° M. Fettner (AUT) 139.0
2° R. Nikaido (JPN) 130.6 (-8.4)
3° P. Raimund (GER) 129.4 (-9.6)
4° D. Tschofenig (AUT) 129.0 (-10.0)
5° R. Kobayashi (JPN) 128.1 (-10.9)
6° J.A. Forfang (NOR) 127.9 (-11.1)
7° D. Prevc (SLO) 127.4 (-11.6)
8° L. Kos (SLO) 126.8 (-12.2)
9° K.E. Sundal (NOR) 125.6 (-13.4)
10° S. Kraft (AUT) 125.5 (-13.5)
Gli italiani
38° A. Insam 95.0 (-44.0)
49° G. Bresadola 85.0 (-54.0)
53° F. Cecon 67.4 (-71.6)
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