Biathlon - 08 febbraio 2024, 08:00

Biathlon - Le dichiarazioni della Svezia, medaglia di bronzo nella staffetta mista ai Mondiali di Nove Mesto

Dmytro Yevenko

Dmytro Yevenko

NOVE MESTO - Un avvio non proprio ottimale per la Svezia nella staffetta odierna, che si è trovata a dover rincorrere le posizioni di vertice nella prima frazione a causa di un tiro non perfetto da parte di Sebastian Samuelsson e qualche errore di troppo da parte delle frazioni centrali ha rallentato la risalita, ma Elvira Oeberg con un solido ultimo giro è riuscita ad agguantare la medaglia di bronzo per il quartetto scandinavo. Queste le parole dei quattro staffettisti al termine della cerimonia di premiazione, durante la Conferenza Stampa tenuta dall’IBU:

Sebastian Samuelsson «Oggi la mia arma andava bene ma il mio tiro non è stato esattamente come lo volevo, ho fatto troppi errori. Per fortuna sono riuscito a restare fuori dal giro di penalità e sugli sci mi sentivo bene quindi alla fine è stata una giornata buona. È emozionante vedere la gara una volta terminata la propria frazione, e ho avuto dei compagni che hanno combattuto molto bene quindi è stata una bella giornata»

Martin Ponsiluoma: «Sapevo che all’inizio dovevo andare a tutta forza perché ero qualche secondo indietro rispetto alla testa. Quindi ho cercato di fare del mio meglio quando ho ricevuto il cambio, ho dovuto usare una ricarica a terra mentre in piedi ho coperto tutti i bersagli. Sono contento della prestazione, un buon tiro e una sciata veloce che mi ha permesso di dare ad Hanna una buona posizione di partenza»

Hanna Oeberg: «Penso che sia stata una gara speciale, come sempre all’inizio dei Mondiali, c’è sempre tensione e penso che questo si sia visto nel tiro a terra, mentre nel tiro in piedi ero più rilassata e avevo più fiducia. Sono contenta di come ho gestito la mia frazione»

Elvira Oeberg: «È stata una lotta davvero dura oggi, sono riuscita a raggiungere il bronzo per fortuna. Avere una medaglia a portata di mano durante l’ultimo giro è un buon obiettivo e dà tanta motivazione»

Federica Trozzi

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