NOVE MESTO - Non è una bella giornata quella dei quattro staffettisti azzurri, in particolar modo per i ragazzi delle prime due frazioni, che si sono trovati ad affrontare un poligono complesso con conseguenti giri di penalità, facendo cadere ogni speranza di medaglia per l’Italia.
Ma queste sono situazioni che permettono anche ai ragazzi di trovare, seppur nella delusione e nella tristezza per quanto accaduto, la maturità necessaria per affrontare i momenti più difficili. E questa forza l’ha trovata Tommaso Giacomel, che al termine della gara ai microfoni di Fondo Italia ha trovato la forza, nonostante le lacrime, di fare il punto della propria frazione.
«È difficile controllare la gara da così dietro. Purtroppo a terra ho commesso un errore un po’ da principiante perché ho voluto fare le cose troppo in fretta e ho finito per girare. È partita male e sono molto dispiaciuto per Dido, perché lui si sentirà sicuramente quello con maggior responsabilità per quanto è accaduto in questa gara, è difficile»
Ora però per il finanziere di Imer, così come per il compagno di squadra Bionaz, deve arrivare anche la voglia di reagire alla batosta per affrontare al meglio le gare a venire.
«Sicuramente vogliamo un riscatto però si sa che nel biathlon si va su e giù. Lui oggi è caduto molto in basso, ma sono sicuro che saprà rialzarsi. Un consiglio per Didier? Domani è un altro giorno, stiamo facendo solo gare di biathlon e non stiamo salvando la vita a nessuno. Oggi non ci siamo divertiti per niente ma in teoria siamo qua per divertirci, quindi ripeto domani è un altro giorno, si analizzerà quello che è andato male e sicuramente saprà fare meglio nella prossima gara»