Meno uno al via. Quando ormai manca solo un giorno all'inizio ufficiale dei Mondiali di biathlon a Nove Mesto Na Morave, gli atleti si concentrano e si preparano a scendere in pista. Tra questi c’è anche Lena Haecki-Gross, biatleta svizzera che recentemente ha dato grandi dimostrazioni di forza, centrando in particolare la vittoria nella Short Individual della tappa di Coppa del Mondo ad Anterselva (la sua prima in Coppa del Mondo). In vista dell’appuntamento iridato, la svizzera ha fatto il punto su ambizioni e obiettivi, in un’intervista a Nordic Magazine.
Parlando dei risultati raccolti finora, Haecki-Gross non può che essere soddisfatta: “È sicuramente l’anno migliore che ho avuto finora. Non vedo l'ora di vedere cosa mi riserveranno le prossime gare, ma ovviamente al momento sono completamente concentrata sui Mondiali”.
In tal senso, la svizzera sottolinea i miglioramenti che ha avuto rispetto alle stagioni passate, cruciali per il suo salto di qualità: “Penso di essere riuscita a migliorare in diverse aree. Vado più veloce con gli sci, sparo meglio e anche più velocemente. Questi sono tre punti ovviamente essenziali su cui devi lavorare come atleta. Ma per me è anche importante e piacevole avere una certa fiducia in me stesso, quest’anno ancora di più. Questo aiuta molto, soprattutto al poligono. Quando sai che sei in grado di colpire i bersagli, sei più calma prima di andare a sparare e questo è davvero una soddisfazione”.
Guardando alle gare di Nove Mesto, nei pensieri della svizzera regna l’ottimismo: “Nove Mesto è un tracciato che mi si addice abbastanza […]. Mi trovo a mio agio sulle piste dove serve potenza e qui ci sono zone più dure dove serve forza. Forse non ci siamo preparati appositamente per questo evento, ma so che sarò pronta per le gare".
Soffermandosi poi sulla crescita graduale della Svizzera nel biathlon, Haecki aggiunge: “Penso che questo dimostri anche che stiamo facendo le cose bene, soprattutto durante la preparazione estiva. Ci alleniamo tutti insieme, uomini e donne. E penso che sia molto bello per noi sapere che siamo tutti capaci di fare buone prestazioni. Questo stimola un po' tutti e lo abbiamo visto ad esempio con Amy Baserga che ha fatto una grande mass start ad Anterselva”.
La vincitrice della Short Individual di Anterselva non si sbilancia sul definire un obiettivo preciso: “Ogni gara è speciale, soprattutto nel biathlon, dove sappiamo che tutto può succedere. Tutte le gare hanno in serbo per noi i propri tipi di difficoltà. Ciò vale soprattutto per le staffette, che sono sempre un po' speciali. E nelle gare individuali, devi avere una giornata perfetta per essere performante. Quindi farò gara dopo gara e poi vedremo cosa succede”.
Infine, non manca il riferimento alle vicine di casa della squadra francese, tra le favorite per raccogliere molte medaglie in questi Mondiali: “Saranno avversarie molto dure, sono davvero molto forti. Sono inoltre più solide sia sugli sci che al poligono. Abbiamo visto che Justine Braisaz-Bouchet è stata incredibile a Lenzerheide e Julia Simon era molto in forma soprattutto ad Anterselva. Ovviamente sarà difficile batterle, ma guardando indietro, tutti possono commettere errori. Vedremo chi riuscirà ad avere la meglio, ma se ho una bella giornata, tutto può accadere”.