A distanza di nove anni, Petter Northug ha finalmente ottenuto il premio per il Tour de Ski che ha vinto nel 2015! Un successo, l'unico nella grande corsa a tappe dello sci di fondo, che il fenomeno dello sci di fondo ottenne dopo qualche mese, quando in estate il TAS decise di squalificare Martin Johnsrud Sundby, risultato positivo a un controllo antidoping al Salbutamolo, più conosciuto come Ventolin, un farmaco per curare l'ASMA del quale aveva però fatto uso eccessivo, in due occasioni. La FIS, inizialmente, aveva deciso di non squalificare il fondista norvegese, ma a farlo ci aveva poi pensato il TAS, cancellando così tutte le vittorie ottenute in quel periodo della stagione, Tour de Ski compreso. Certo poi la sospensione vera e propria avvenne nei mesi estivi, ma questa è un'altra storia, legata anche al fatto che Sundby riuscì a dimostrare la propria buonafede.
Un po' a sorpresa, prima di oggi Northug non aveva mai ricevuto il premio per la vittoria del Tour de Ski, nonostante sia ormai presenza fissa al Tour de Ski in ogni stagione. Nel 2016 Sundby aveva informato Northug tramite un sms che sarebbe potuto andare a ritirare il trofeo del Tour de ski a casa sua, ma l'olimpionico norvegese non lo fece. «Non ho mai avuto tempo di farlo - aveva affermato Northug a Nettavisen, lo scorso Capodanno, durante l'edizione attuale del Tour de Ski nella quale è stato inviato per la tv - ma farlo potrebbe essere un proposito per il nuovo anno».
Allora la testata Nettavisen si è attivata per scoprire se il trofeo fosse ancora a casa di Sundby, scoprendo con sorpresa che l'ex fondista lo aveva riconsegnato nel 2017 alla Federazione Norvegese di Sci. Quindi da allora, in tutti questi anni, il trofeo ha preso polvere in qualche scatolone, fino a pochi giorni fa.
Oggi finalmente è avvenuta la consegna, al termine dell'individuale da 10 km a skating della Coppa di Norvegia, a Nes, che Northug ha chiuso al 35° posto: «Ho ricevuto un premio - ha raccontato a TV2 - non per la prestazione qui a Nes, ma per il Tour de Ski del 2015. È la prima volta che tocco il trofeo. È stato molto bello riportarlo a casa. Questo trofeo significa molto per me. La stagione 2015 è stata emozionante. Dalla crisi più profonda alla più grande ripresa sportiva. Raccogliere tutti i trofei di quella stagione e dargli un posto, devo farlo. Intendo organizzare una piccola sala trofei a casa, con le medaglie d'oro di Falun e non ultimo il trofeo del Tour de Ski».
SU