Biathlon - 03 febbraio 2024, 09:00

Biathlon - Stina Nilsson vittima di fake news e immagini manipolate: sporge denuncia alla polizia

photo credits - Plaickner

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Sportivamente non è un bel momento per Stina Nilsson, fuori dal Mondiale in Repubblica Ceca e affaticata anche tra Europei e IBU Cup; tuttavia le notizie che arrivano dal suo privato non sono altrettanto incoraggianti. Su Facebook e altrove sono infatti circolati articoli falsi in cui il suo volto è stato ritagliato e manipolato con un software di editing.

Quella che di primo acchito può sembrare una goliardata spesso cela attività ben più becere di cyber-bullismo, volte a diffamare e prendere di mira una persona anche attraverso materiale creato ad hoc per fomentare l’odio in rete. È dunque un argomento estremamente attuale, che coinvolge sempre più personaggi pubblici che diventano vittime della rete, con la creazione di immagine false (nei casi più gravi di natura spinta) con la cosiddetta tecnica del deepfake e l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale: è di questi giorni, del resto, la notizia di filmati a luci rosse ritraenti la cantante statunitense Taylor Swift che si sono rivelati essere prodotti da artificialmente.

Nilsson, comprensibilmente, non è rimasta a guardare e sul suo account Instragram comunica di essersi rivolta alla polizia, invitando i suoi fan ad aiutarla con segnalazioni. "La questione è stata denunciata alla polizia, quindi ora spero che abbiano le risorse per andare a fondo della questione! Ti sarei anche molto grata se mi aiutassi a segnalare questi articoli quando compaiono nel tuo feed di Facebook”

Rikard Grip, segretario generale della Federazione svedese di biathlon, afferma a di sostenere Stina Nilsson in questo processo.

«Lei è in contatto con noi dell'associazione e noi la sosteniamo, così come facciamo con tutti gli atleti, di qualunque cosa si tratti. Prendiamo fortemente le distanze da questi avvenimenti e riteniamo che sia riprovevole. Anche il fatto che il fatto sia stato denunciato alla polizia la dice lunga»

Si tratta sicuramente di una vicenda incresciosa che, è speranza di chi scrive, possa risolversi nel migliore dei modi per la biatleta ridonandole anche la serenità che, probabilmente, questa vicenda le avrà tolto.

Federica Trozzi

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