Dopo che la 31ª edizione dei Campionati europei di biathlon è andata in archivio con il dominio, ça va sans dire, della Norvegia, torna l’IBU Cup, il circuito internazionale di secondo livello (subito dopo la Coppa del Mondo ndr) proposto dall’IBU, con la tappa di Arber, Germania, dove sono programmate quattro sprint, due per sesso (due oggi e due sabato 3 febbraio).
Si è ripartiti con la sprint femminile e con una grande Italia sulle nevi tedesche! È infatti andato in scena lo show di Hannah Auchentaller che, a distanza di oltre un anno torna al successo nella manifestazione dopo la vittoria nella short individual di Pokljuka il 13 gennaio 2023. Per la 21enne campionessa del mondo con la staffetta ai Mondiali di Oberhof 2023 si tratta, appunto, della seconda affermazione in IBU Cup e al contempo del terzo podio individuale. La ventunenne nativa di San Candido ha sbaragliato la concorrenza con una prova maiuscola al tiro, ottenendo il 10 su 10 al poligono e tenendo un buon passo sugli sci che non ha permesso alle altre atlete con errori di rientrare.
24:02.6 è il tempo con cui l’altoatesina ha piegato la resistenza della norvegese Emilie Aagheim Kalkenberg, autrice di un giro finale sugli sci di livello, ma penalizzata dal doppio errore nella serie in piedi che l’hanno fatta terminare in piazza d’onore staccata di 26.6 dall’azzurra. Ma non è finita qui per i colori azzurri perché il podio è completato da un’altra ragazza del bel Paese, Sara Scattolo. La ventenne bellunese, infatti, chiude sul gradino più basso del podio staccata di 29.6 dalla compagna di squadra con un solo errore al poligono (nella serie in piedi) e mette la ciliegina sulla torta ad una giornata di gloria per il biathlon azzurro. Per lei si tratta del secondo podio in carriera in IBU Cup dopo il secondo posto ottenuto nella sprint dello scorso 10 gennaio in Val Ridanna.
Quarte, a pari merito e con una gara pressoché identica, la tedesca Stefanie Scherer e la francese Noemi Remonnay, che chiudono a 32.2 dalla vincitrice di giornata con un errore al poligono nella serie in piedi.
Al sesto posto, staccata di un'incollatura (0.6) dal quarto posto, la seconda ed ultima atleta con lo zero al poligono nelle dieci, la svedese Anna-Karin Heijdenberg che precede l'altra norvegese Jenny Enodd, settima a 42.7 con un errore al poligono nella serie in piedi. Completano la top ten l'estone Tuuli Tomingas, ottava a 46.8 e con un errore al tiro, anche per lei nella sessione in piedi, l'austriaca Lea Rothschopf, nona a 51.5 e con un errore al tiro nella sessione a terra e infine la francese Camille Bened, decima a 56.7 dalla vetta e con un errore al poligono nella sessione a terra.
Per quanto riguarda le altre azzurre, da segnalare anche il 12º posto di Beatrice Trabucchi, penalizzata da due errori nella prima serie che l'hanno costretta ad una gara ad inseguire, ma comunque autrice di un'ottima prova con un distacco di 1:02.8 da Auchentaller. Linda Zingerle è 27ª staccata di 1:59.7 da Auchentaller con due errori al poligono spalmati su due serie e infine Martina Trabucchi è 42ª con ben 5 errori al tiro (3 a terra e 2 in piedi), staccata di 3:10.6 dalla testa.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- AUCHENTALLER Hannah (ITA) 24:02.6 (0+0)
- KALKENBERG Emilie Aagheim (NOR) +26.6 (0+2)
- SCATTOLO Sara (ITA) +29.6 (0+1)
- SCHERER Stefanie (GER) +32.2 (0+1)
- REMONNAY Noemie (FRA) +32.2 (0+1)
- HEIJDENBERG Ann-Karin (SWE) +32.8 (0+0)
- ENODD Jenny (NOR) +42.7 (0+1)
- TOMINGAS Tuuli (EST) +46.8 (0+1)
- ROTHSCHOPF Lea (AUT) +51.5 (1+0)
- BENED Camille (FRA) +56.7 (1+0)
12. TRABUCCHI Beatrice +1:02.8 (2+0)
27. ZINGERLE Linda +1:59.7 (1+1)
42. TRABUCCHI Martina + 3:10.6 (3+2)
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Di seguito, le parole della vincitrice di giornata, Hannah Auchentaller, ai microfoni dell'IBU: “Non erano condizioni facili quelle di oggi, con vento, pioggia forte e un po’ di neve in alcuni momenti. La pista era piuttosto dura, ma ho cercato di concentrarmi su me stessa, non preoccupandomi del clima perché alla fine le condizioni erano le stesse per tutti. Sono contenta che abbia funzionato, ho cercato di sparare bene, perché sapevo che sarebbe stato fondamentale oggi. Sono contenta che tutto sia andato bene”.