Oggi a Lago di Tesero in Val di Fiemme apertura dell’edizione 2024 dello Skiri Trophy XCountry, la 40.a della storia e sempre ad opera del GS Castello.
Edizione record con chiusura anticipata delle iscrizioni, come da regolamento, al raggiungimento di 1500 adesioni, 1560 per la verità, con quasi 200 giovani atleti rimasti appiedati. Giornata splendida e da incorniciare per il debutto della staffetta nel programma di gare, che ha sancito l’assoluto predominio dello Sci Club Alpi Marittime, società che a questa rassegna giovanile ha già colto tanti successi, non ultimo quello del giovane Martino Carollo approdato quest’anno in Coppa del Mondo, due volte secondo a Lago di Tesero tra i giovanissimi.
Prime a partire le ragazze, gara riservata ai soli U16, con Luna Forneris ad allungare nella prima frazione e consegnare il testimone con grande anticipo a Magalì Miraglio Mellano. Dietro hanno gestito la gara le compagne di squadra Viola Camperi e Iris Cavallera, poi finite seconde a 18”, e a podio hanno chiuso anche le slovene dello SC Medvode. Gara fotocopia al maschile, con Lorenzo Canavese e Giacomo Barale bravi ad allungare sui rivali dello Sporting Livigno Gazzoni e Antognoli. Dietro volata a quattro per il terzo posto, con la US Dolomitica di Bucci e Bridi a primeggiare.
Nel primo pomeriggio una ventata di entusiasmo: sono scesi in pista i Baby, o U10, prime le femmine e poi i maschi. Raccontare la cronaca sarebbe riduttivo, una marea di ‘scoiattolini’ ha invaso le piste di Lago di Tesero e c’era anche tanto pubblico, accompagnatori e parenti certo, ma anche spettatori che hanno preso d’assalto i punti più spettacolari. Due giri per i più piccoli, con la valdostana Alice Borbey a volare sul gradino più alto del podio e brava a staccare la lombarda Serena Canclini e la croata Josipa Mandic, quasi allo sprint. Tra i maschi lotta in famiglia (SC Alta Valtellina) tra Diego Andreola e Nathan Confortola, con quest’ultimo che ha dovuto vedersela al photofinish con Francesco Carrara, autentico figlio d’arte, incoraggiato da bordo pista da mamma Veronica Cavallar e papà Bruno Carrara, entrambi già azzurri della nazionale di fondo.
Nella prova riservata alle atlete U12, l’altoatesina Anna Profanter dello Ski Team Alpe di Siusi ha gestito da par suo la gara comandando entrambi i giri e concludendo in tranquillità davanti alla venostana Maria Sagmeiser ed alla valdostana Viola Bochicchio. Per i maschi U12 nel frattempo è calato il sole e in cielo è comparsa una pallida luna. Successo maschile accreditato alla Slovenia grazie a Bjorn Pretnar che ha contenuto il fiemmese Davide Trettel e l’altro sloveno Vid Jevtic.
Chiusura di giornata con il Revival, al quale hanno voluto partecipare anche la coordinatrice dello Skiri Trophy Nicoletta Nones, 1.a nel 1985 (allievi), e il giudice di gara Anna Rosa, vincitrice nel 1995 (allievi). Gara maschile dominata nel finale dallo sloveno Matevz Marinko sul subiachese Tommaso Tozzi che ha lottato con Daniele Veccia (Orsago). E dello SC Orsago è anche Lisa Bolzan, specialista dello skiroll, che ha vinto sulle cortinesi Gemma Dandrea e Vanessa Dallago.
Personaggi famosi in pista e nel parterre, come Guidina Dalsasso, ora vicepresidente FISI Lombardia, in passato cinque volte vincitrice alla Marcialonga e tre volte sul podio in Coppa del Mondo, il presidente della Giunta della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin assieme all’assessore allo sport, e il presidente di FISI Trentino Tiziano Mellarini, ma anche tanti ex atleti del fondo.
In serata a Castello di Fiemme le celebrazioni del 40° dello Skiri Trophy, con l’attenzione poi rivolta a domani mattina per le gare U14 e U16.
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