Il conto alla rovescia per la tappa italiana di Coppa del Mondo stringe; mancano ormai davvero pochi giorni e gli spalti della Südtirol Arena di Anterselva torneranno a riempirsi di pubblico festante e tantissime bandiere. Un’emozione e un’attesa palpabili da tutti gli amanti del biathlon amanti del biathlon italiano, ma c’è qualcuno che, quasi certamente, sta vivendo questi giorni di avvicinamento con un pizzico di adrenalina in più: parliamo naturalmente di Sara Scattolo, annunciata nella giornata di lunedì dalla Federazione nella squadra impegnata in Coppa del Mondo, e che, dopo il podio ottenuto in IBU Cup la scorsa settimana nella tappa della Val Ridanna, ora farà il suo debutto assoluto nel massimo circuito proprio davanti al pubblico di casa.
«Sono molto emozionata credo si senta e sono felicissima di poter debuttare in Italia, è un'emozione indescrivibile» esordisce così, la ventenne del C.S. Esercito, che a Fondo Italia la ventenne ha raccontato come questa chiamata per la squadra di Coppa del Mondo sia arrivata come una sorpresa nonostante l’ottimo risultato arrivato nel circuito “cadetto” «Questa convocazione è un sogno, ancora non ci credo e sto ancora metabolizzando, perché è arrivata completamente inaspettata.»
Per la veneta, cresciuta però nel Comitato FISI FVG, non c’è alcuna aspettativa: solo la voglia di godersi l’opportunità che le è stata data e prendere quanto più possibile dalle compagne di squadra con cui ha condiviso la preparazione estiva. «Non mi aspetto nulla perché sono consapevole di essere giovane e che ho tanto su cui lavorare sia sugli sci che al poligono quindi cercherò di vivermi quest'esperienza al massimo e di questo ringrazio tutti per questa bellissima opportunità. Ringrazio le mie compagne di squadra con cui mi sono allenata e mi alleno perché sono molto forti e mi stanno insegnando molto.»
Come per tutte le atlete al debutto, arrivare in Coppa del Mondo significa vedere da vicino tante atlete amate, seguite, magari anche tifate dalla tv. Per la biathleta classe 2003, che non ha mai nascosto una grande ammirazione per Lisa Vittozzi, che fin da piccola ha visto allenarsi nella Carnia Arena, la convocazione porta in dote il bonus di trovare in squadra il proprio mito, proprio nel momento in cui la sappadina è tra le più forti atlete del circuito, reduce dai grandissimi risultati di Ruhpolding.
«Gareggiare nella stessa gara dove c'è Lisa sarà una grande emozione e un sogno che si avvera» ma non solo; nella Short Individual in programma ad Anterselva, Scattolo ritroverà anche delle “vecchie” avversarie, con cui ha già battagliato in IBU Cup e nelle categorie giovanili, come Sara Andersson e Jeanne Richard, di cui non la stupisce che siano solidamente in Squadra A nelle loro rispettive nazionali «Penso che Sara e Jeanne sono ragazze molto forti e non mi stupiscono i loro risultati perché avevano già dimostrato in IBU Cup un grande livello.»