Biathlon - 16 gennaio 2024, 13:20

Biathlon - Il bilancio di Alex Inderst alla vigilia di Anterselva: "Wierer si è allenata davvero bene, Giacomel e Vittozzi candidati alla vittoria"

Dorothea Wierer è pronta a tornare ai cancelletti di partenza in Coppa del Mondo, ripartendo proprio da casa sua, Anterselva; eppure sono tanti, alla vigilia delle gare punti interrogativi: l’altoatesina infatti non gareggia da un mese, chiudendo in anticipo la prima parte di stagione con un 32esimo posto nella sprint di Lenzerheide, provata da settimane di malattia quasi a giorni alterni che le hanno impedito di migliorare il 14esimo posto dell’inseguimento di Östersund. Un inverno che ha stentato a decollare, insomma, e che si spera possa ripartire questo fine settimane, dopo che un nuovo malanno sembrava aver messo in pericolo nuovamente la sua preparazione nei primi giorni dell’anno.

Alex Inderst, allenatore della nazionale azzurra, ha sciolto le riserve sulle condizioni della due volte vincitrice della Coppa del Mondo generale, intervistato da SportNews.

«Doro è di buon umore. Si è allenata adeguatamente negli ultimi giorni e ha migliorato costantemente la sua forma. Tuttavia, è anche chiaro che prima ha dovuto imparare come affrontare una situazione del genere. Lei è il tipo di persona che dà sempre il massimo. Non per niente non ha saltato quasi mai gare in carriera e tanto meno ha saltato più di un mese di Coppa del Mondo.»

Quanto potrà essere competitiva Wierer dopo un mese di assenza dalle gare? Questa è l’altra domanda che tutti si fanno, anche alla luce di quella che è l’attuale posizione in classifica generale che tiene in bilico la sua presenza nella Mass Start di domenica e, soprattutto, a quella dei Mondiali di Nove Mesto.

«Un’atleta come Dorothea Wierer di solito è sempre competitiva. Resta da vedere fino a che punto potrà competere nelle prime posizioni. Come ho detto, negli ultimi giorni si è allenata davvero bene e si è preparata proprio per questo evento. Tuttavia, ovviamente non ha le gare per sapere dove si trova rispetto alle altri. Una previsione quindi non è possibile»

Le convocazioni degli azzurri per la tappa di casa, oltre a rivelare il ritorno di Wierer hanno mostrato un cambio nella rosa: si aggiunge al gruppo di Coppa del Mondo l'esordiente Sara Scattolo, mentre manca alla rosa un’altra delle “padrone di casa”, Hannah Auchentaller.

«Scattolo è salita sul podio della IBU Cup e negli ultimi tempi ha mostrato un continuo miglioramento delle prestazioni. È un talento emergente che merita questa opportunità. Hannah, invece, è un po' giù di forma. È stata rallentata da una malattia e poi non si è più realmente ripresa. In una situazione del genere non ha molto senso trascinarsi in Coppa del Mondo. Per lei è meglio così, ha più possibilità di giocarsela in IBU Cup e poi potrà tornare più forte. Hannah lo sa e ha accettato la decisione, anche se le sarebbe piaciuto essere al via in casa, ad Anterselva.»

Il tecnico della nazionale ha poi parlato delle difficoltà che presenta la Südtirol Arena, lo stadio di biathlon più alto della Coppa del Mondo con il 1642 m sul livello del mare.

«Forse abbiamo un piccolo vantaggio rispetto alle altre nazioni perché ci alleniamo molto ad Anterselva, ma recentemente i nostri atleti hanno gareggiato anche a Oberhof e Ruhpolding a meno di 800 m sul livello del mare, ora si spingono fino a circa 1.600 metri. Prima devi "acclimatarti". Inoltre qui le condizioni del vento al poligono di tiro sono difficili da calcolare. Ma Anterselva è proprio questo! Saranno gare fantastiche ed entusiasmanti»

Infine, guardando alle prestazioni dell’ultimo weekend di gare a Ruhpolding, ci si può immaginare una squadra azzurra in prima linea tra le candidate ad occupare posti sul podio, sia al maschile che al femminile, grazie a Tommaso Giacomel e Lisa Vittozzi che hanno ottenuto risultati e prestazioni eccellenti, proprio alla vigilia della tappa casalinga.

«Tommaso Giacomel e Lisa Vittozzi hanno dimostrato a Ruhpolding di essere candidati alla vittoria. Ci auguriamo che siano in prima linea. Lukas Hofer ha avuto un intoppo nella sprint, ma prima aveva fatto delle ottime gare. Conosce Anterselva come nessun altro, quindi è un punto di forza da non sottovalutare. La curva di forma di Didier Bionaz e Patrick Braunhofer punta verso l'alto, così come quella di Rebecca Passler. Anche se a Ruhpolding ha dovuto rinunciare alla sprint, ad Anterselva tornerà all'attacco. Se tira senza sbagliare può essere molto avanti anche nella gara individuale»

Federica Trozzi

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