Denise Hermann-Wick è una delle grande assenti nella stagione attuale di Coppa del Mondo, dopo la decisione di ritirarsi al termine dell’anno scorso. L’ex biatleta tedesca – che conta nel suo palmarès un oro olimpico, due ori mondiali e due Coppe del Mondo sprint – ha parlato in un’intervista al portale tedesco Sportschau, raccontando il suo primo anno lontana dall’agonismo. Diversi gli argomenti toccati, dalla gravidanza al rapporto quotidiano con lo sport, fino alla voglia di seguire ancora il biathlon da vicino.
Nonostante il ritiro, per Hermann una vita senza sport è inconcepibile: "Molti mi chiedono per quanto tempo continuerò ad allenarmi. Sembra sempre che tu debba smettere di fare sport prima o poi. Ma adoro andare a sciare qui in montagna". L’ex atleta tedesca attualmente vive nelle vicinanze di Ruhpolding, dove è indaffarata nella costruzione della casa, che si prepara ad accogliere – oltre al marito, l’ex fondista Thomas Wick – anche un nuovo membro della famiglia. Denise Hermann-Wick è infatti in dolce attesa, con la nascita del primo figlio prevista per la prossima primavera. Una situazione che ha costretto la tedesca a ridimensionare un po’ le quantità di allenamento: "Ho sempre ascoltato il mio corpo – spiega Hermann – Adesso fare jogging mi sembra strano, quindi l'ho cancellato dalla lista. Lo sci di fondo si pratica, ovviamente, con attenzione, senza il rischio di cadere, su percorsi pianeggianti (ride, ndr). La velocità media è estremamente diminuita."
C’era anche lei tra i numerosi addetti ai lavori che nell’ultimo weekend hanno seguito la Coppe del Mondo a Ruhpolding - dove al lavoro in veste ufficiale con alcuni sponsor - e sarà nuovamente a bordo pista anche nel prossimo weekend ad Anterselva. La passione per questo sport in lei è ancora più che viva: "Ho amato il biathlon fino all'ultimo secondo e ora mi diverto a guardarlo ed emozionarmi. Mi dà ancora quel formicolio e spero che non smetta mai”. Tuttavia, lo sguardo è rivolto ai prossimi passi da compiere nella vita: "Non ho più un piano di allenamento. A volte non so nemmeno dove sarò tra tre settimane. Amavo la programmazione, ma lo sport agonistico ad un certo punto finisce e non vedo l'ora che inizi un nuovo capitolo."
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