Biathlon - 13 gennaio 2024, 19:20

Biathlon - Didier Bionaz: "Giacomel mi ha fatto emozionare, come squadra stiamo dimostrando una bella crescita"

photo credits: - Dmytro Yevenko

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Continua la striscia positiva nelle sprint per Didier Bionaz, che trova posto ancora nei primi 20 migliori atleti anche nella gara di questo pomeriggio con una buona prestazione sia sugli sci che al tiro che ne confermano la crescita e può essere sicuramente un buon viatico per l’inseguimento di domani, che si preannuncia una gara molto aperta vista la classifica estremamente corta.

A Fondo Italia, l’atleta del C.S. Esercito, ha parlato della sua prestazione odierna, sporcata solo da un errore nel tiro a terra.

«Sono contento della mia gara di oggi, ho fatto una bella performance, in pista mi sentivo molto bene, mi è mancata un po’ di benzina nelle ultime due salite per riuscire a chiudere quei secondi che oggi valevano tante posizioni, però comunque stavo bene, ho fatto un buon tempo sugli sci. Al poligono è andata abbastanza bene, a terra avrei voluto fare qualcosa di più, non è stata una serie così bella fluida e fluida come avrei voluto: mi sono fatto influenzare da alcune cose, come ad esempio i gomiti che scivolavano sul tappeto. In piedi una bellissima serie invece, avevo un buon feeling, quindi sono contento. Domani è tutto aperto, può accadere di tutto.»

«Oggi una gara molto bella, livello molto alto, contento di essere ancora nella zona dei primi 20» ha continuato, senza dimenticare di riservare due parole per il suo amico fraterno Tommaso Giacomel, con cui condivide fin dal debutto l’avventura in Coppa del Mondo «e poi una giornata speciale per il nostro Tommaso che mi ha fatto “saltare sul divano”, sono contentissimo per lui, mi ha fatto proprio emozionare, come mi hanno fatto emozionare anche Elia (Zeni, nrd) e Brauni (Patrick Braunhofer, ndr). Come squadra abbiamo fatto ancora una bellissima gara, stiamo dimostrando una bella crescita e che abbiamo lavorato bene questa estate. Siamo un bel gruppo, unito, sono proprio felice per le performance di tutta la squadra, ancora di più che delle mie.»

Una bellissima considerazione finale quella di Bionaz, che racconta meglio di qualsiasi cosa il bellissimo clima che si sta creando nella squadra maschile e che sicuramente è una base importante per i risultati che sono sotto gli occhi di tutti e che, per un gruppo tanto giovane, non può che far ben sperare in vista delle Olimpiadi che li aspettano in casa nel 2026.

Federica Trozzi

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