Dopo lo splendido terzo posto conquistato a Oberhof, l'Italia non cambia nulla nel quartetto della staffetta maschile che scenderà in pista domani a Ruhpolding. L'ottimo Elia Zeni è stato confermato in prima frazione, seguito in seconda da un grintosissimo Didier Bionaz. In terza frazione, l'Italia avrà ancora una volta Lukas Hofer, solidissimo e bravo a riportare sotto l'Italia nella gara di domenica. Infine in quarta Tommaso Giacomel, con l'obiettivo di andare all'attacco con le sue caratteristiche al poligono.
Per la quarta volta in stagione, quindi, l'Italia utilizza questi quattro atleti, seppur schierati in stagione in tre modi diversi.
Per quanto riguarda le altre nazionali, la notizia più importante arriva dalla Norvegia, che ha preferito far riposare Johannes Bø, ancora non al meglio fisicamente. Dal quartetto esce Strømsheim, nonostante l'ottima prestazione di domenica. Spazio nuovamente a Lægreid in prima, con Dale in seconda, Tarjei Bø in terza ed il rientrante Christiansen in quarta. Si è deciso quindi di dare spazio a Dale, per metterlo alla prova anche in staffetta e perché dal passo molto veloce sugli sci, nonostante qualche indecisione in passato.
La Francia non cambia i quattro protagonisti, ma modifica l'ordine con Perrot che torna in prima e Claude che passa in terza. La Svezia conferma il team di Oberhof, mentre la Germania fa alcune modifiche con l'uscita di Rees e Horn per Strelow e Kühn.
Ovviamente c'è una grande favorita. Anche senza Johannes Bø, la Norvegia è nettamente la squadra più forte, in quanto ha oggi uomini per poter schierare due staffette e puntare anche alla doppietta. Eppure, qualche rischio in più di sbandata questa volta c'è.