Sci di fondo - 06 gennaio 2024, 20:55

Sci di fondo - Federico Pellegrino e l'amaro ritiro dal Tour de Ski

Foto credit: Newspower

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Era una giornata tanto attesa da Federico Pellegrino, che non vedeva l’ora di scendere in pista in Val di Fiemme, lottare per il vertice e divertirsi con tattica e scaltrezza, ciò che più ama oltre la fatica. Chissà quante volte, il valdostano delle Fiamme Oro aveva vissuto la gara nella sua testa negli ultimi giorni, immaginato quasi ogni possibilità e in qualsiasi condizione meteorologica. L’obiettivo era chiudere al meglio, lottare davanti ai tifosi italiani, come fatto già a Dobbiaco, a bocca spalancata, quando ha raccolto il massimo possibile, e presentarsi sul Cermis per stupire, magari anche salire sul podio del Tour de Ski.

Purtroppo, però, nello sport, in particolare lo sci di fondo, ci vuole anche tanta fortuna. A frenare Pellegrino e dargli anche la delusione di non poter gareggiare davanti ai propri tifosi ci ha pensato un mal di stomaco, un problema che, secondo quanto raccolto da Fondo Italia, avrebbe avuto anche lo stesso Cramer, che oggi infatti non era in pista.
Pellegrino ci ha provato, si è ugualmente recato in pista e ha cercato di testarsi, di capire se ci fossero le possibilità di gareggiare, di provare ad affrontare la 15 km, mentre gli skiman azzurri si erano comunque messi al lavoro, come sempre per dargli il miglior materiale possibile.
Purtroppo, però, i grandi campioni devono anche saper accettare quando fermarsi, dire di no, comprendere quando gareggiare potrebbe in realtà fare più male che bene. Così il poliziotto valdostano è stato costretto a fare un passo indietro e rinunciare, una decisione che è costata tanto a un uomo competitivo come lui, soprattutto davanti ai suoi tifosi, ai quali non voleva dare una delusione.

Che lo stato d’animo di Pellegrino non sia dei migliori lo si capisce anche dal post da lui appena pubblicato sui social, nei quali usa pochissime parole accompagnate da un’immagine nera: “I’m out”, con la faccina malaticcia.

Siamo però convinti che da questa esperienza il valdostano uscirà ancora più motivato, determinato l’anno a ripresentarsi sempre in Val di Fiemme l'anno prossimo, quando si svolgeranno le gare pre olimpiche, con l’obiettivo di dare una grande gioia ai tifosi italiani, che lo sosterranno come sempre, dopo anni di successi nei quali è stato la forza trainante dello sci di fondo italiano.

Giorgio Capodaglio

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