Chiuse le gare individuali, il weekend in Turingia si chiuderà con le staffette. Alle 11.30 partiranno gli uomini dove sicuramente la squadra da battere è la Norvegia, considerando il dominio assoluto nella gara odierna.
Gli azzurri proveranno certamente a lottare per il podio come fatto nelle ultime due staffette, affidando le proprie speranze a Elia Zeni in prima frazione, a cui seguirà Didier Bionaz, mentre Lukas Hofer sarà in terza lasciando l'onere dell'ultima frazione a Tommaso Giacomel, protagonista di un inseguimento incisivo chiuso a ridosso della top 10.
I norvegesi, senza Christiansen che è stato sostituito da Botn per la prima delle due tappe tedesche, optano per un quartetto formato da Stroemsheim fresco vincitore ad aprire, Laegreid e i due fratelli Boe a chiudere, con Giovannino in ultima frazione. La Francia schiera in prima frazione Fabien Claude, che in questo weekend è stato l'atleta transalpino che ha ottenuto il miglior risultato, primo tra i non norvegesi nella Pursuit, a cui seguiranno Perrot, Jacquelin e Fillon Maillet a chiudere. La Germania opta invece lascia a riposo Khuen, affidando le sue speranze di podio casalingo a Rees, Doll, Nawrath e Horn.
Le donne saranno impegnate nel primo pomeriggio alle 14.25. Le azzurre che partiranno con il pettorale n.6, e ancora una volta senza Dorothea Wierer, avranno in prima frazione Samuela Comola, che si è dimostrata sempre puntuale al lancio, e dimostra di avere un feeling particolare con la località della Turingia. Nonostante i problemi al poligono avuti nella sprint, Rebecca Passler le darà il cambio, nella speranza di sfruttare il giorno di riposo a nostro favore. Lisa Vittozzi sarà impiegata in terza frazione in questa occasione, mentre a chiudere ci sarà Michela Carrara che sugli sci può tenere un buon passo, non inferiore a quello di Vittozzi.
Le avversarie come sempre norvegesi, che saranno al via nella formazione classica, così come le svedesi, che però hanno in Hanna Oeberg l'anello debole in questa tappa; la Francia infine può far davvero paura in questa tappa tedesca, provando a fermare le vittorie consecutive della staffetta norvegese femminile fin dalle prime frazioni, quando Jeanmonnot e Braisaz Bouchet proveranno sicuramente a tenere il ritmo alto e a cui seguiranno Chauveau e Simon che, sicuramente galvanizzate dai risultati di questi giorni, daranno filo da torcere alle avversarie.