Si chiude già la prima giornata della 18esima edizione del Tour de Ski nella Nordic Arena di Dobbiaco con la doppietta francese nella sprint in skating maschile, dove Lucas Chavanat porta la vittoria in Francia dopo ben sei anni (al maschile) davanti al compagno di squadra Jules Chappaz. Sul podio anche lo statunitense Ben Odgen, terzo, che trova il suo primo podio in Coppa del Mondo.
Una podio di "prime volte" con Chavanat che ottiene per la prima volta una vittoria al Tour e Chappaz che, come l'americano, conquista il primo podio in Coppa del Mondo. Grande commozione sia nel team transalpino che in quello statunitense con gli americani, tra cui anche Jessie Diggins, a bordo pista che sono impazziti nel momento in cui Odgen ha tagliato il traguardo in terza posizione.
In finale esce forte dai blocchi di partenza Chanavat che nelle varie fasi ha sempre mantenuto la testa, seguito sulle code da Odgen e Grond. Chappaz va ad affiancare il compagno di squadra sul cavalcavia grazie al suo ritmo sostenuto. Altra sorpresa per questa sprint maschile è l'assenza sul podio dei norvegesi: Erik Valnes deve accontentarsi di restare ai piedi del podio mentre Harald Oestberg Amundsen, uno dei pretendenti alla vittoria del tour, rompe il bastoncino sull'ultima salita ed è costretto ad arrendersi.
Finale senza azzurri che si fermano con luci ed ombre in semifinale: una luce è rappresentata sicuramente dall'incredibile prestazione di Michael Hellweger, migliore degli azzurri nella giornata di oggi, che approda per la prima volta in una semifinale di Coppa del Mondo. Partendo nella sua batteria a tutta e rimanendo avanti per la gran parte del giro, è costretto ad arrendersi sul rettilineo finale a Valnes e Vuorinen, ma grazie al ritmo sostenuto della batteria, ottiene il passaggio al turno successivo come lucky loser. Nella semifinale parte ancora una volta a tutta, ma nulla può contro uno Chappaz e un Odgen che volano sul tracciato di Dobbiaco. Nella stessa semifinale, Federico Pellegrino chiude in ultima posizione, dimostrando purtroppo di non essere ancora completamente in condizione: visibile la sua difficoltà nel rilanciare l'azione nelle due salite del percorso.
Si fermano nei quarti di finale Elia Barp, quarto nella sua batteria dopo aver trovato centrato la qualificazione, Davide Graz, che viene da settimana influenzato e ha ripreso a sciare solo un paio di giorni fa e di conseguenza può essere contento di aver trovato la qualificazione, comportandosi molto bene nell'ultima batteria, condivisa con Pellegrino, chiudendo in terza piazza, tuttavia un tempo troppo alto con gli permette di passare come lucky loser. Sfortunato invece Alessandro Chiocchetti che con un contatto di gara con Ben Odgen rompe un bastoncino sulla salita del cavalcavia, mettendolo fuori dai giochi.
CLASSIFICA FINALE - Top 10
1. L. Chanavat (FRA)
2. J. Chappaz (FRA)
3. B. Odgen (USA)
4. E. Valnes (NOR)
5. V. Grond (SVI)
6. H.O. Amundsen (NOR)
7. L. Vuorinen (FIN)
8. M. W. Jenssen (NOR)
9. M. Hellweger (ITA)
10. H.S. Taugboel (NOR)
GLI ALTRI ITALIANI
11. F. Pellegrino
15. D. Graz
20. E. Barp
29. A. Chiocchetti
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