Biathlon - 23 dicembre 2023, 14:30

Biathlon - La Norvegia campione dell'ambiente: riduce di 17 tonnellate le emissioni di CO2

D. Yevenko

D. Yevenko

Al termine delle prime tre settimane di Coppa del Mondo, la Federazione norvegese di Biathlon ha pubblicato un report sulle emissioni di CO2 della squadra nazionale élite che, tra i propri obiettivi, ha quello di ridurre l'impatto delle sue attività sull'ambiente, in particolare per ciò che riguarda i trasporti.

Le emissioni di CO2 dovute ai trasporti sono infatti passate da 37,5 tonnellate della scorsa stagione alle 20,3 tonnellate di quest'anno. Dietro questo successo, c'è stata una revisione delle strategie di viaggio, con meno voli e più viaggi in autobus.

I biathleti hanno viaggiato sul proprio autobus turistico dalla Norvegia a Østersund, ad esempio, grazie al main sponsor Uno-X, risparmiando così molto. Rinunciando al volo per 13 persone da Oslo a Østersund con scalo a Stoccolma, il team ha ridotto le emissioni dei trasporti di 2,1 tonnellate. Da Østersund a Hochfilzen gli atleti hanno viaggiato insieme alle altre nazioni sull'aereo charter organizzato dall'IBU, mentre l'autobus è tornato in gioco per il trasferimento dalla località austriaca fino alla svizzera Lenzerheide.

«È motivante! È bello vedere che semplici misure fanno davvero una grande differenza. Sapevamo che i nostri viaggi sono la ragione principale per cui rilasciamo molta CO2, quindi è molto bello sapere che possiamo contribuire in modo positivo attraverso modifiche abbastanza semplici» ha dichiarato Ingrid Landmark Tandrevold.

Per Arne Botnan, direttore agonistico della nazionale norvegese di biathlon, appoggia questa soluzione trovando anche un lato positivo nelle possibilità di team building.

«Troviamo che viaggiare in autobus sia in realtà più conviviale e rilassante rispetto al viaggio aereo con check-in e check-out di bagagli e armi. Inoltre si evitano maggiormente i rischi di contagi. Inoltre gli atleti possono dormire o guardare un film, chiacchierare e rilassarsi con la squadra. Penso che in futuro vedremo più trasporti in autobus, sia perché salvaguarda l'ambiente, ma è anche un modo ragionevole di viaggiare»

Federica Trozzi

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