Con il Tour de Ski ormai alle porte, molte nazionali stanno approfittando di queste settimane di pausa natalizia per effettuare un breve lavoro di rifinitura e ritrovare la condizione in attesa dell’inizio di quello che, in una stagione senza grandi eventi, è l’highlight dell’inverno.
La squadra svedese, in particolare, ha scelto di trascorrere questi giorni di preparazione in Italia, come già fatto più volte questa estate; da lunedì infatti, alcuni tra i nomi di punta della squadra di fondo svedese si stanno allenando in Val di Fiemme, ospiti del Dolomiti Apart & Rooms al Passo di Lavazè. Una scelta non banale da parte dei tecnici della squadra scandinava quella di un allenamento in quota che ha in qualche modo condizionato le presenze e le assenze di questo collegiale.
Alcuni elementi della squadra, come Edvin Anger, William Poromaa, Jens Burman e Oskar Svensson tra gli uomini e Sofia Henriksson, Frida Karlsson, Linn Svahn e Maja Dahlqvist tra le donne hanno infatti rinunciato a questo raduno. In particolare Karlsson, Svahn e Dahlqvist, che in estate hanno svolto regolare lavoro in quota, hanno probabilmente optato per un allenamento meno duro, come può esserlo un allenamento a 1800m quando non si è in ottima forma. La presenza di Karlsson e di Dahlqvist al Tour era stata del resto messa in dubbio nelle scorse settimane e il tecnico della Nazionale Anders Byström conferma ad Expressen che, nonostante la convocazione, non è ancora certo che entrambe saranno al via a Dobbiaco il 30 dicembre.
«Se a Natale per Maja non sta bene, allora non andrà nemmeno al Tour de ski. Non vogliamo correre alcun rischio se non è al 100%, ma penso che andrà, ha tempo per entrare nella fase. Lo stesso vale per Frida: dovrà sentire fino alla partenza se è il caso di partire oppure no, ma so che vuole assolutamente andare al Tour de Ski»
In questa ottica, a stupire positivamente è dunque la presenza di Jonna Sundling, che è in queste ore in Italia con la squadra a preparare il suo debutto al Tour de Ski: considerando lo sfortunatissimo inizio di stagione, con il Covid che l’ha colpita in maniera aggressiva e le ha precluso di partecipare a tutte le tappe di Coppa del Mondo eccezion fatta quella di Ruka, non solo la 28enne di Umeå è tra i convocati, ma sta svolgendo regolare allenamento in quota, segno che sta ricevendo buone sensazioni dal suo fisico.
Tutti regolarmente presenti invece gli altri convocati, come ad esempio Calle Halfvarsson, Moa Ilar e Emma Ribom, che trascorrerà il Natale in “famiglia”, vista la presenza al Passo di Lavazè, assieme agli svedesi, del suo compagno, lo statunitense JC Schoonmaker.