È stata una delle grandi protagoniste del weekend nella squadra azzurra di biathlon. Alla seconda tappa in Coppa del Mondo, a Hochfilzen, Beatrice Trabucchi è stata capace di realizzare un 40 su 40, centrando tutti i bersagli. La valdostana del Centro Sportivo Esercito non ha sentito la tensione nemmeno in occasione della staffetta, quando si è trovata a sparare in piazzola uno.
«Sinceramente non avrei mai immaginato di fare la seconda tappa di Coppa del Mondo in questa maniera - ha ammesso la Beatrice Trabucchi a Fondo Italia - la mia esperienza in questo circuito ha preso proprio un'altra piega rispetto a come ero partita (ride, ndr). È stata anche la prima volta che ho fatto 40 su 40, perché mi è già capitato in passato di fare 30 su 30, ma 40 su 40 mai».
La valdostana ha poi parlato dell'esperienza di sparare arrivando al poligono in prima posizione. Lei stessa ha ammesso di essere sorpresa di non aver sentito pressione: «Alla vigilia, mi aspettavo di poter essere in testa o nelle prime posizioni al primo poligono, perché essendoci Lisa (Vittozzi, ndr) in seconda frazione era più che possibile. Ciò che non pensavo era di riuscire a essere così fredda, perché al poligono non ero per niente tesa, non ho sentito la pressione. Quindi è stato proprio bello sparare in piazzola uno. Ovviamente si nota quanto sia diverso dalle abitudini, perché noti che c'è la telecamera vicino che ti riprende, senti il pubblico che urla a ogni bersaglio che prendi, è tutto nuovo. Però non ero così tesa, quindi è stata una bella esperienza e sono contenta di come l'ho gestita».
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