Pochi giorni fa, a seguito della decisione del CIO di avviare una conversazione con Francia e Salt Lake City per le edizioni delle Olimpiadi Invernali del 2030 e del 2034, e aprendo alla Svizzera per un’edizione futura, di fatto escludendo la Svezia, la Federazione Svedese di biathlon ha annunciato – nel corso della tappa di apertura della Coppa del mondo 2023/2024 – che c’è interesse da parte propria e da parte della località svedese di Östersund a organizzare i Campionati del mondo nel 2031.
«Per il comune di Östersund significherebbe molto poter ospitare nuovamente i Campionati del mondo di biathlon» spiega Effie Kourlos, consigliere comunale della città dello Jämtland.
Nonostante in Svezia siano consapevoli che la concorrenza per l’assegnazione sia spietata, il segretario generale della Federazione svedese di biathlon, Rikard Grip, rimane fiducioso: «Crediamo di avere un'idea forte per organizzare un campionato sostenibile e inclusivo. Sono anche convinto che l'IBU colga i vantaggi in una Coppa del Mondo che si svolge in un vero ambiente invernale.»
In ogni caso si dovrà aspettare il 2026 per scoprire dove si svolgeranno i campionati del mondo di biathlon del 2031. In caso di esito positivo, per Östersund sarebbe la quarta edizione dei Mondiali dopo quelle del 1970, 2008 e 2019.
Dopo l’edizione di quest’anno, che sarà nella località ceca di Nove Mesto, le competizioni iridate si svolgeranno a Lenzerheide (Svizzera) nel 2025, nel 2027 a Otepää (Estonia). Per il 2028 o 2029, c’è in lizza Le Grand-Bornand (Francia), tuttavia con l’organizzazione dei Giochi del 2030 sempre più vicina, questa candidatura potrebbe mettere in discussione mentre, allo stesso tempo, Hochfilzen (Austria) vi tiene d'occhio edizione 2028.