- 01 dicembre 2023, 07:00

Affaticamento e dolore post allenamento: da cosa è causato e cosa fare

Accusare dei dolori o un senso di affaticamento al termine di una sessione di allenamento è del tutto normale, soprattutto se non si è particolarmente in forma o ci si è sottoposti a uno sforzo fisico piuttosto intenso.

Affaticamento e dolore post allenamento: da cosa è causato e cosa fare

Accusare dei dolori o un senso di affaticamento al termine di una sessione di allenamento è del tutto normale, soprattutto se non si è particolarmente in forma o ci si è sottoposti a uno sforzo fisico piuttosto intenso. Proprio per questo motivo, a meno che non si presentino altri problemi o ritardi nella guarigione che potrebbero far pensare a un vero e proprio infortunio o alla presenza di qualche patologia non diagnosticata, non è generalmente il caso di preoccuparsi.

Tra le cause più comuni della comparsa di infiammazioni e dolori post allenamento rientrano l’accumulo di acido lattico, i DOMS – acronimo di “Delayed Onset Muscle Soreness”, ossia “indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata” – e le contratture.

Acido lattico, contratture e DOMS: come riconoscere la causa del dolore

Se al termine di un allenamento più o meno intenso, che magari ha consentito di rimettere in movimento muscoli utilizzati poco frequentemente, si accusano dolore, indolenzimento, rigidità muscolare e affaticamento, non ci si deve spaventare. I motivi della loro insorgenza possono essere innumerevoli.

In primo luogo, possono essere causati dal classico accumulo di acido lattico, il quale viene prodotto dall’organismo in risposta all’aumentata esigenza di energia derivante da un allenamento particolarmente intenso. In questo caso, i dolori, localizzati nella zona del corpo sottoposta allo sforzo maggiore, possono presentarsi già durante l’attività fisica e perdurare per alcune ore nella fase post allenamento.

In secondo luogo, possono presentarsi in caso di contratture muscolari causate da mancanza di riscaldamento o sforzi fisici eccessivi. In questo caso, il dolore sarà accompagnato da rigidità muscolare e movimenti limitati. La ripresa potrebbe richiedere alcuni giorni.

Per finire, i dolori post allenamento possono essere causati da microtraumi a livello delle fibre muscolari. In questo caso si parla generalmente di DOMS e il dolore può accompagnarsi a rigidità muscolare e aumento della sensibilità. Questo tipo di dolore non si manifesta immediatamente, ma dopo 24 ore dal termine dell’allenamento e scompare entro una settimana.

Dolori muscolari post allenamento: come prevenirli

Sebbene i dolori muscolari post allenamento non siano, di per sé, dannosi, possono rendere più difficoltoso l’allenamento e obbligare a sospendere l’attività fisica per diversi giorni.

Per prevenire la comparsa, riducendo al contempo il rischio di incorrere in infortuni, è necessario:

  • far precedere l’allenamento a una fase di riscaldamento composta da alcuni minuti di attività cardio e alcuni esercizi di stretching;
  • eseguire correttamente gli esercizi;
  • mantenere sempre una postura adeguata;
  • farsi seguire da un allenatore, il quale possa stabilire un piano di allenamento idoneo.

Fondamentale inoltre mantenere una corretta idratazione durante tutto l’allenamento.

Cosa fare in caso di dolore

I dolori muscolari post allenamento tendono in genere a scomparire da soli nell’arco di poche ore o di qualche giorno.

Per accelerare la ripresa è necessario far riposare la zona colpita; se necessario è inoltre possibile ricorrere alle terapie del caldo o del freddo, nonché ad antinfiammatori, gel o cerotti di automedicazione. Nel caso in cui il problema non si risolvesse da solo, peggiorasse o si presentassero altri sintomi, sarebbe indispensabile rivolgersi quanto prima al proprio medico di fiducia.

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