La prestazione del francese Antonin Guigonnat sulle nevi di Östersund, finito addirittura 63° a 5 minuti e 19 dal vincitore Roman Rees, è stata viziata da un inaspettato ostacolo. Il biatleta, partito con il numero 51 nell’individuale di domenica, ha perso molto terreno per colpa di 3 errori al terzo poligono, nella sessione da terra. Uno “scivolone” che è costato al francese diverse posizioni – visto che nei primi due poligoni aveva accumulato un solo errore – e che l’atleta attribuisce ad una causa esterna. Mentre Guigonnat si trovava intento a sparare da terra, infatti, la sua concentrazione è stata turbata da un volontario dello staff di Östersund, rimasto in piedi proprio sul tappetino del francese, facendogli ombra e contribuendo ai suoi errori.
A mettere in evidenza l’accaduto è proprio lo stesso Guigonnat, che attraverso un post Instagram si è lamentato dell’accaduto, pubblicando il video in cui si vede chiaramente la scena. “Un volontario è salito sul mio tappetino mentre stavo sparando! - commenta il francese - Si stava avvicinando troppo e la sua ombra era fastidiosa. Era molto difficile rimanere concentrato e ho continuato a pensare alla sua presenza per tutto il tempo”. Molto eloquente anche la didascalia del post: “Questo non sarebbe dovuto accadere”.