Splendido terzo posto per Didier Bionaz, Tommaso Giacomel, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi nella Staffetta Mista di Ostersund! Gli azzurri conducono sempre una gara nelle posizioni di vertice e terminano alle spalle solo della vincitrice Francia e della Norvegia che deve accontentarsi del posto d'onore. Completano le prime 5 posizioni Germania e Repubblica Ceca. Lontana la Svezia, 6°.
Gara inizialmente caratterizzata da grande equilibrio nelle posizioni di vertice, con Svezia, Norvegia, Svizzera e Germania a fare gara di testa. Qualche difficoltà nel tiro a terra per Bionaz e Fillon Maillet, che perde qualche secondo per inserire la ricarica. Nel secondo giro i due collaborano e recuperano terreno rispetto la testa della corsa e, grazie ad un secondo poligono perfetto, si riuniscono nel gruppo di vertice. Nell’ultima tornata Tarjei Boe ne ha di più e cambia in testa, seguito da uno Stalder (SUI) impeccabile al tiro. Alle loro spalle, 4 nazioni ad una decina di secondi di distacco.
Ricevuto il cambio dal fratello, Johannes Boe alza subito il ritmo, guadagnando qualche secondo su Finello (SUI) e il quartetto condotto da Jacquelin. Giacomel resta in coda. Dopo il poligono a terra si forma un terzetto al comando, con J. Boe, Jacquelin e Nawrath (GER), mentre Giacomel (3/5 a terra) e Karlik (Rep. Ceca) restano a 8 secondi ma, sfruttando il tatticismo davanti, rientrano. Nel tiro in piedi J. Boe è impeccabile e va via da solo, mentre alle sue spalle sbagliano tutti. Nawrath alla fine esce secondo, con Giacomel terzo e Jaquelin quinto dopo il giro di penalità per entrambi; nel mezzo Karlik, 4°. La Svezia è 6° con Ponsiluoma ma perde terreno e si chiama fuori dalla lotta per il podio.
Al cambio, inizia lo show di Justine Braisaz-Bouchet. Sugli sci è scatenata e, dopo due poligoni senza errori, raggiunge, sorpassa e distanzia la norvegese Knotten, che aveva iniziato la frazione con oltre 50 secondi sulla transalpina. Alle loro spalle Italia e Repubblica Ceca recuperano terreno sulla Germania per la terza posizione, con Wierer che lotta con determinazione nonostante i postumi dell’influenza che l’ha debilitata ad inizio settimana.
Nell’ultima frazione, Tandrevold raggiunge Jeanmonnot e fanno gara insieme fino all’ultimo, decisivo, poligono, in cui la norvegese commette un errore e deve cedere il passo alla venticinquenne di Pontarlier, che conduce la Francia alla vittoria. Alle loro spalle, Lisa Vittozzi ha una marcia in più rispetto alla ceca Jislova e alla tedesca Voigt (miglior tempo di frazione per la sappadina) e mette in cassaforte la terza posizione, confemando l’ottimo feeling del quartetto azzurro con questo format di gara, ma soprattutto che i nostri atleti ci sono, sono supportati da ottimi materiali e sono pronti ad essere protagonisti di questa stagione.
CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) Francia (Q. Fillon Maillet / E. Jacquelin / J. Braisaz-Bouchet / L. Jeanmonnot) 1:09:09.9 (1+5)
2) Norvegia (T. Boe / J. T. Boe / K. Knotten / I. L. Tandrevold) +15.7s (0+7)
3) Italia (D. Bionaz / T. Giacomel / D. Wierer / L. Vittozzi) 39.7s (1+9)
4) Germania (R. Rees / P. Nawrath / S. Schneider / V. Voigt) +55.7s (0+8)
5) Repubblica Ceca (M. Krcmar / M. Karlik / M. Davidova / J. Jislova) +57.4s (0+9)
6) Svezia (J. Nelin / M. Ponsiluoma / A. Magnusson / E. Oeberg) +2:28.0min (0+9)
7) Svizzera (S. Stalder / J. Finello / A. Gasparin / L. Haecki-Gross) +2:59.8min (0+10)
8) Ucraina (A. Pryma/ A. Dudchenko / I. Petrenko / K. Dmytrenko) +3:37.2min (0+6)
9) Austria (D. Komatz / F. Leitner / T. Steiner / A. Gandler) +3:51.4min (0+14)
10) Finlandia (O. Hiidensalo / T. Seppala / E. Janka / N. K. Keranen) +4:28.1min (0+5)
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