A più di un mese dalla chiusura del poligono di Holmenkollen, non mancano le polemiche e si continua a parlare di una possibile riapertura del centro di tiro di Oslo, senza però avere chiara la data in cui questo sarà possibile. A fare il punto della situazione è Dagbladet, che riporta le posizioni ufficiali dei vari organi deputati alla gestione del poligono. Dopo la chiusura avvenuta il 19 ottobre per intervento della polizia norvegese, emergono le motivazioni alla base della decisione, sulle quali si è espresso anche l’ex biatleta Ole Einar Bjørndalen.
Sebbene in un primo momento né Marius Gaarde, caposezione della sezione per il controllo amministrativo del distretto di polizia di Oslo, né Trond Borge Ottersen di Oslobygg, proprietario e gestore dell'impianto, avevano potuto rivelare le motivazioni connesse alla chiusura, da un rapporto visionato dalla testata norvegese si evincono alcuni dettagli interessanti, che fanno luce sul caso del poligono di Holmenkollen. La polizia, arrivata verso le 10 del mattino del 19 ottobre, constatando che nonostante il poligono fosse in uso, non vi era nessun tipo di segnalazione tale da scongiurare ogni tipo di pericolo. Un’infrazione al protocollo di sicurezza del poligono, a cui si aggiunge la presenza non autorizzata di alcune persone sul lato superiore della tribuna, oltre all’utilizzo di una carabina senza passare dalla procedura indicata dal protocollo.
Insomma, sono vari gli aspetti che hanno spinto la polizia a chiudere momentaneamente il poligono e tra questi rientra anche un episodio avvenuto qualche giorno prima, quando era stato esploso un colpo in direzione dell’edificio situato sul lato superiore della tribuna, che aveva comportato la rottura di un vetro. Sempre secondo quanto riporta Dagbladet, l’associazione di sci che ha sede nell’edificio colpito aveva a più riprese segnalato le sue perplessità riguardo alla sicurezza del poligono di tiro.
Riguardo all’apertura, il quadro rimane ancora piuttosto nebuloso, con le autorità non ancora in grado di dare una data esatta per la riapertura. Oslobygg, responsabile dell’impianto, fa sapere di aver fatto ricorso contro la decisione e di essere in attesa di nuove comunicazioni ufficiali. Intanto, Ole Einar Bjørndalen, storico campione del biathlon norvegese, ha parlato in riferimento al poligono definendo “incredibilmente deludente” il perdurare della chiusura, ma sottolineando che la sicurezza viene prima di tutto: “Non ci sono restrizioni per il pubblico e chi si allena lì ha regole chiare da rispettare. Questa responsabilità deve essere presa sul serio”.