Biathlon - 16 novembre 2023, 11:27

Biathlon - Il sogno della famiglia Slettemark si realizza: a Östersund ci sarà anche la prima coppia della Groenlandia nella single mixed relay!

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

Il biathlon è uno sport sempre più internazionale, che nelle competizioni di squadra, in particolare quelle miste, vede al via un numero di nazioni da fare invidia a tante altre discipline, che invece fanno partire più squadre per ogni nazionale. A Östersund, il prossimo 25 novembre, nella single mixed relay che aprirà la Coppa del Mondo 2023/24, in gara vi sarà una squadra in più, per la prima volta nella storia delle staffette miste: la Groenlandia!

Da diverse stagioni, l'ormai ventiduenne Ukaleq Astri Slettemark, figlia di Uiloq ed Oystein Slettemark, che hanno aperto la strada alla Groenlandia del biathlon, fa parlare di sé. La giovane classe 2001 si è messa subito in luce da giovanissima, andando a vincere anche una medaglia d'oro ai Mondiali Youth del 2019, a Brezno Osrblie, dopo aver sfiorato la medaglia la stagione precedente a Otepää. Ukaleq si è quindi trasferita in Norvegia, dove ha iniziato a lavorare con la squadra giovanile norvegese nell'ambito di un accordo tra le due federazioni, migliorando di anno in anno, fino all'esordio in Coppa del Mondo, arrivato nella stagione 2020/21, nella quale ha anche partecipato al Mondiale di Pokljuka. Quindi l'esordio a cinque cerchi, visto che nel 2022, Slettemark ha preso parte anche ai Giochi Olimpici di Pechino, nei quali ha corso però sotto bandiera danese, in quanto il paese appartiene ancora oggi al Regno di Danimarca.
Nella passata stagione, poi, il salto di qualità, che ha portato la giovane di Nuuk a raggiungere zone di classifica che i genitori non avevano mai visto, concludendo in 21ª piazza l'individuale di Ruhpolding e 28ª la mass start.

Ora, in Coppa del Mondo farà il suo esordio anche il fratello minore, Sondre, classe 2004, che nel 2022 colse il suo miglior risultato in carriera giungendo quarto nell'individuale agli EYOF di Vuokatti. I suoi risultati a livello giovanile non sono fin qui paragonabili a quelli che ottenne la sorella, ma con due sole partenze in IBU Cup, avvenute la scorsa stagione a Idre Fjäll, dove giunse 48° nella sprint, è arrivata la convocazione per la Coppa del Mondo.
La sua presenza permetterà così alla Groenlandia di fare il suo esordio in una gara mista della Coppa del Mondo di biathlon. «La stagione sta iniziando - ha scritto Ukaleq Astri Slettemark, sempre molto attiva sui social - con una preparazione tutt'altro che ottimale questo autunno, con tanto di malattia. Prenderò parte alle gare prima di Natale come allenamento e puntando a essere in una forma migliore nel secondo trimestre. Ma sono così eccitata perché a Östersund schiereremo la prima staffetta mista della Groenlandia di sempre».

La coppia ha già preso parte, diversi anni fa, ad una single mixed relay, chiudendo al sedicesimo posto. Era la stagione 2019/20, Ukaleq aveva 18 anni ed era la campionessa del mondo dell'individuale, mentre il fratellino di anni ne aveva solo 15 e quel giorno sentì non poco l'emozione al tiro. I due chiusero comunque sedicesimi su 29 coppie al via.

Giorgio Capodaglio

SU