Biathlon - Bouthiaux e Chauveau commentano il ritorno di Simon in squadra: "È necessario che la squadra impari a convivere di nuovo con Julia"

Proprio come gli atleti azzurri in questi giorni sono impegnati con la stampa a Milano per il Media Day organizzato da FISI, anche per Les Bleus in questi giorni è tempo di presentare le squadre che prenderanno parte alla Coppa del Mondo. Nello specifico, le squadre di sci nordico e biathlon francesi si sono riunite ad Annecy, nella sede della Federazione Francese di sci, questo lunedì. Tra incontri e servizi fotografici, il momento clou della giornata, che ha attirato l'attenzione anche dei media stranieri, è stato però il ritorno di Julia Simon in squadra.

Si tratta senza ombra di dubbio della fine di un periodo travagliato per il biathlon francese, come ha sottolineato il direttore sportivo, Stéphane Bouthiaux, a Ski Chrono “Abbiamo obiettivi sportivi e non vogliamo parlare affatto di questioni extra-sportive. Siamo qui per parlare di sport!”

Ora, con il ritiro della squadra a Prémanon, arriva il momento di fare delle valutazioni tecniche: la forma fisica di Simon, che si è allenata da sola per tutta l'estate e ha avuto modo di confrontarsi con le proprie compagne di squadra solo in occasione del Martin Fourcade Nordic Festival e nei Campionati Francesi di Biathlon estivi che si sono tenuti a La Féclaz a settembre, rimane un punto interrogativo. Lo staff tecnico però non sembra essere preoccupato: “Se è indietro nella sua preparazione rispetto agli altri, non possiamo saperlo. Lo scopriremo quando avrà il pettorale sulla schiena per le prime gare di Coppa del Mondo", ha detto Bouthiaux. 

A commentare a Ski Chrono del ritorno in squadra del pettorale giallo in carica è stata anche Sophie Chauveau. La 24enne, compagna di stanza di Simon nella passata stagione, festeggia il ritorno della propria amica e spera in un ritorno alla normalità per il team. “Dobbiamo voltare pagina, questa storia riguarda due persone e ha avuto troppo impatto sul gruppo. La stagione si avvicina, quindi è assolutamente necessario che la squadra impari a convivere di nuovo con Julia. Spero che questa storia ci renda più forti!”