Paralimpici - 30 settembre 2023, 11:00

Paralimpiadi 2024 - Gli atleti di Russia e Bielorussia potranno gareggiare sotto bandiera neutrale

Paralimpiadi 2024 - Gli atleti di Russia e Bielorussia potranno gareggiare sotto bandiera neutrale

Il Comitato Paralimpico Internazionale (CPI) nel corso dell'Assemblea Generale che siete tenuta in questi giorni a Manama, capitale del Bahrain, ha votato per una sospensione parziale dei Comitati Paralimpici Nazionali (CPN) di Russia e Bielorussia, in modo da consentire agli atleti delle due nazioni di competere sotto bandiera neutrale a Parigi 2024. Entrambe le nazioni erano state escluse dallo sport paralimpico a causa della guerra in Ucraina durante l'Assemblea Generale Straordinaria dello scorso anno nella capitale tedesca Berlino, ma un appello è stato accolto su un "tecnicismo" all'inizio di quest'anno, e la questione è tornata all'Assemblea Generale di Manama.

Ciò significa che entrambi gli Comitati Paralimpici Nazionale perdono i diritti di appartenenza al Comitato Internazionale, ma i loro atleti possono competere alle Paralimpiadi del prossimo anno presentandosi individualmente sotto bandiera neutrale. La partecipazione è naturalmente subordinata al rispetto delle condizioni stabilite dal Consiglio di Amministrazione del CPI e riguarda anche i più importanti eventi dei sei sport ancora governati dal CPI. 

A giustificare la decisione, il mancato rispetto degli obblighi di adesione ai sensi delle Costituzioni del CPI del 2011 e del 2022, tra cui "l'organizzazione di Giochi Paralimpici di successo", promuovendo lo sport paralimpico senza discriminazioni politiche e garantendo che "nello sport praticato all'interno del movimento paralimpico, prevalga lo spirito del fair play, la violenza sia vietata, il rischio per la salute degli atleti sia controllato e i principi etici fondamentali siano rispettati". La Costituzione aggiornata, che copre le attività dal 24 agosto di quest'anno, include inoltre l'obbligo di "essere neutrali e imparziali in materia politica" e di non fare nulla "che rischi di gettare discredito sul CPI, sul Movimento Paralimpico o sullo sport paralimpico".

Questa sospensione parziale avrà durata di due anni ma i Comitati Paralimpici Nazionali di Russia e Bielorussia possono impugnare la decisione presso il Tribunale d'appello indipendente del Comitato Internazionale.

Il presidente del Comitato Paralimpico Internazionale Andrew Parsons ha affermato che la decisione dell'Assemblea Generale su Russia e Bielorussia per Parigi 2024 sarebbe stata accettata qualcuno fosse stato l'estito per via "processo democratico" messo in campo. "Nel raggiungere la sua decisione, all'Assemblea Generale del CPI sono state presentate prove dal CPI, dall'NPC Russia e dall'NPC Bielorussia, prima che si svolgesse una lunga discussione" ha detto Parsons. "Ciò ha fornito ai membri del CPI l'opportunità di condividere le loro opinioni su questo argomento. Poiché questa è stata una decisione presa dall'Assemblea Generale del CPI, mi aspetto che tutti i membri la rispettino pienamente. Con la decisione ormai alle spalle, spero che l'attenzione in vista dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 possa ora essere sullo sport e sulle prestazioni degli atleti paralimpici"

Le reazioni alla decisione sono state però contrastanti. Come riportato ad insidethegames.bizParalympics Ireland ad esempio ha rivelato di aver votato per una sospensione totale del Comitato Paralimpico Russo, ma "rispetta il processo democratico".

Il gruppo Global Athlete, invece, ha criticato la decisione dell'Assemblea Generale. "Permettendo alla Russia di competere alle Paralimpiadi di Parigi, il Comitato Paralimpico Internazionale ha mostrato il suo vero volto inchinandosi all'influenza della Russia sullo sport internazionale" ha affermato il suo direttore generale Rob Koehler "Purtroppo, il CPI ha ignorato le richieste degli atleti per un divieto e ha invece prestato il loro sostegno alla guerra di Putin contro l'Ucraina. Oggi, il CPI ha dato alla Russia un palcoscenico globale ai Giochi Paralimpici di Parigi per la loro propaganda di guerra.”

In merito alla presenza degli atleti di entrambi i Paesi ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, Il CIO ha dichiarato invece di non aver preso ancora una decisione in merito, nonostante abbia revocato in modo controverso il divieto assoluto raccomandato a marzo, per consentire a coloro che non hanno sostenuto la guerra in Ucraina e non sono affiliati all'esercito di partecipare in maniera neutrale.

Federica Trozzi

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