Salto - 16 agosto 2023, 13:00

Salto con gli sci - Deschwanden soddisfatto della partenza del Grand Prix, ma vuole di più: "I miei salti stanno migliorando, ma non sono ancora affidabili come vorrei"

Salto con gli sci - Deschwanden soddisfatto della partenza del Grand Prix, ma vuole di più: "I miei salti stanno migliorando, ma non sono ancora affidabili come vorrei"

Prestazioni estive che danno fiducia quelle di Gregor Deschwanden. Il saltatore svizzero ha vinto la medaglia di bronzo dal trampolino piccolo ai Giochi Europei, che si sono svolti a Zakopane nel mese di giugno, per poi ottenere addirittura il successo nella gara d'esordio del Grand Prix, a Courchevel, seguito il giorno successivo da una bella seconda piazza. A Szczyrk, nella seconda tappa, ha chiuso con un 14° e un 7° posto, risultati che gli valgono la seconda posizione nella classifica generale del Grand Prix estivo. 

In attesa che il Grand Prix riprenda a settembre, con le tappe di Rasnov (Romania), Hinzenbach (Austria) e poi Klingenthal (Germania), Gregor Deschwanden ragiona sulle buone prestazioni di queste prime uscite stagionali: «Sono molto soddisfatto del mio inizio d'estate - ha affermato sito web di Swiss-Ski - a giugno, in Polonia ho notato che ero in buone condizioni e saltavo bene. Gli altri miei risultati hanno confermato questa sensazione positiva. L'estate è spesso vista come un momento di prova, il che rende piuttosto difficile dire quanto siano realmente significativi questi risultati. Tuttavia, anche in estate, alcuni dei migliori saltatori del mondo sono al via di ogni gara. La suspense quindi è reale, perché ci sono diversi candidati al podio».

In questo periodo di pausa prima della ripresa delle competizioni, come tutti i suoi colleghi, il saltatore svizzero è al lavoro con grande serietà: «Sarà importante dialogare ancora di più con il nuovo allenatore e mettere in atto automatismi efficaci per le competizioni. Continuerò a cercare di incorporare le nuove idee. Ogni gara del Gran Prix estivo mi dà anche l'opportunità di valutare questo processo. Vedo un cambiamento positivo nei miei salti, ma non sono ancora così affidabili come vorrei. Devo ancora lavorare per sistemare tutto prima dell'inverno.Ho bisogno di fare dei miglioramenti continui per tutta l'estate e di avere fiducia nei miei salti nelle competizioni future. Il posto che occuperò alla fine dell'estate è secondario. La cosa importante per me è che tutto sia a posto per l'inverno». 

Insomma tanto lavoro aspetta lo svizzero nelle prossime settimane, insieme al nuovo allenatore Rune Velta. E chissà che a 32 anni, non possa magari anche arrivare il primo podio in Coppa del Mondo.


Giorgio Capodaglio

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