Salto - 12 agosto 2023, 20:00

Salto - Jarkko Määttä: "A 29 anni posso ancora far esultare la Finlandia, voglio l'oro olimpico a Milano Cortina 2026!"

Jarkko Määttä (foto: Facebook)

Jarkko Määttä (foto: Facebook)

All'European Youth Winter Festival del 2011, la medaglia d'oro di salto con gli sci fu vinta dal fenomenale finlandese Jarkko Määttä, capace di imporsi addirittura con 26 punti di vantaggio sulla medaglia d'argento, l'austriaco Ulrich Wohlgenannt. In quella stessa annata, Määttä esordì in Coppa del Mondo a Lahti e fino al 2014 conquistò piazzamenti lusinghieri, spesso e volentieri in top 10.

Tuttavia, dopo la stagione 2014/2015 le sue prestazioni sono crollate all'improvviso e ancora oggi il diretto interessato è alla ricerca di una risposta. Ai microfoni di "Skijumping.pl", il saltatore ha commentato: "Mancava qualcosa. È difficile dire cosa. Penso che sia una questione di molti aspetti legati all'intera formazione. Un grande cambiamento negativo è avvenuto per me nel 2015, quando il mio personal trainer Kari Pätäri è stato escluso dalla Federazione, perché l'allenamento doveva essere diretto esclusivamente dagli allenatori della Nazionale"

Nelle ultime due stagioni, la partecipazione di Jarkko Määttä alla Coppa del Mondo è stata simbolica, tanto che il finlandese ha preso parte soltanto alle qualificazioni per le gare tenutesi in patria, senza riuscire mai a strappare il pass per la competizione principale.

In più, per dovere di cronaca va detto che Jarkko Määttä ha deciso di non farsi vaccinare contro il virus SARS-CoV-2, scelta che gli ha fatto saltare quasi tutta la stagione 2021/2022.

Tuttavia, malgrado il buco nero che lo avvolge, l'atleta crede di poter ancora vivere momenti di grande gioia sportiva: "Mi alleno al 100%, attualmente sono un membro della Finlandia B. Non mi arrenderò fino a quando non capirò cosa non sta funzionando e raggiungerò ciò che voglio ottenere. Il mio obiettivo è vincere la medaglia d'oro olimpica a Milano Cortina 2026 e i Mondiali, oltre a competere ad alto livello in Coppa del Mondo e lottare ogni fine settimana per la vittoria o il podio"

E, ancora: "Noi finlandesi abbiamo talento, buoni saltatori. Si tratta di scoprire cosa ci manca e perché i migliori atleti sono molto più avanti di noi. Va poi detto che i tempi finanziari sono difficili per noi e la nostra associazione di sci ha i suoi problemi".

Alessandro Nidi

SU