Il vicecampione francese U22 di biathlon della mass start Matéo Gardoni ha deciso di ritirarsi dall'agonismo. Una scelta comunicata attraverso i social network nelle ultime ore e commentata in via ufficiale anche sulle colonne di "Nordic Magazine".
Il giovane ha spiegato che, dopo il suo percorso di studi e la laurea in marketing, si è proposto a un'azienda: non solo è stato ricontattato, ma, addirittura, il dirigente gli ha offerto un posto di lavoro. A condizione, però, che non dovesse assentarsi per le gare: una situazione inconciliabile con lo sport praticato ad alti livelli.
Data l'opportunità, "non potevo lasciarmela scappare - ha asserito Gardoni -. Soprattutto perché entrare in questo settore lavorativo è molto difficile. Mi sono davvero interrogato a lungo sul da farsi, non è stata una scelta facile".
In ogni caso, l'atleta non ha cessato gli allenamenti: è appassionato di trail running e cercherà di raggiungere i massimi livelli in questa disciplina. "Devo fare sport perché l'ho praticato per tutta la vita - ha detto -. Non riesco a vedermi seduto senza far niente. Devo anche mantenere un minimo di condizione fisica per il mio lavoro".
Cosa sarebbe successo nella sua carriera sportiva, se non si fosse ritirato? "Non possiamo saperlo - ha risposto Gardoni -, ma è meglio fermarsi in questo momento. Sono contento di quello che ho fatto, ho solo bei ricordi in mente. Ho chiesto consiglio a molte persone prima di fare la mia scelta, perché ne avevo bisogno".
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