Dopo tre anni trascorsi in Norvegia, frequentando la scuola sportiva di Lillehammer sino al conseguimento del titolo di studio, la biatleta Julia Kink della WSV Aschau è giunta al termine della sua avventura in landa scandinava.
La 19enne, vincitrice di cinque medaglie ai Mondiali Juniores 2023 di Schuchinsk (Kazakistan), si riunirà al gruppo di allenamento di Andi Birnbacher, anche se dire addio alle sue amicizie norvegesi non è stata un'impresa semplice: "Da un punto di vista sportivo ho potuto imparare molto e adesso mi conosco molto meglio - ha dichiarato ai microfoni di 'Chiemgau24.de' -. Ho potuto scoprire tanto su me stessa, preparando in autonomia i miei piani di allenamento".
Il primo impatto con i ritmi di allenamento delle sue compagne norvegesi non è stato agevole: "Il mio corpo ha avuto bisogno di tempo per adattarsi - ha spiegato la tedesca -. Poi, è diventato subito chiaro che ne avrei solo beneficiato, tanto che al mio allenatore, Tom Idar Haugen, ho lasciato la mia medaglia d'oro conquistata nella 10 km individuale dei Mondiali Juniores, come ringraziamento e affinché non si dimentichi di me".
Le medaglie, peraltro, non mettono pressione alla giovane, bensì rappresentano "una motivazione aggiuntiva" per ambire a qualcosa di sempre più grande. Intanto, nel gruppo Birnbacher, Julia Kink si trova a suo agio: "Tutto sommato, la differenza tra l'allenamento di Andi e quello della Norvegia non è così grande. Ha anche parlato al telefono con Tom Idar Haugen all'inizio dell'anno e hanno discusso un po' di tutto. Penso che le cose stiano progredendo: siamo un gruppo molto ambizioso, dove non manca il divertimento".
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