Biathlon - 07 luglio 2023, 18:50

Biathlon - Justine Braisaz-Bouchet: "Non ho mai smesso di allenarmi, gareggiare mi manca". Nessun riferimento a Julia Simon

Justine Braisaz-Bouchet (foto: FFS)

Justine Braisaz-Bouchet (foto: FFS)

È divenuto di grande attualità nelle ultime ore il nome di Justine Braisaz-Bouchet, biatleta della Nazionale francese, in quanto sarebbe sua una delle due denunce sporte contro la compagna di squadra Julia Simon, accusata di frode con carta di credito.

In attesa che la giustizia faccia il suo corso e stabilisca la realtà degli accadimenti, segnaliamo che l'IBU, attraverso il portale biathlonworld.com, ha realizzato nei giorni che hanno preceduto lo scoppio del caso Simon un'intervista a Braisaz-Bouchet, la quale naturalmente non ha fatto alcun riferimento alla vicenda.

In primis, la 26enne si è soffermata sulla nascita della figlia Côme: "In realtà non ho mai smesso di allenarmi - ha asserito -. Ho gestito il mio allenamento in modo diverso a causa della gravidanza. Sciavo a febbraio, camminavo molto. Ora corro, faccio un allenamento di tipo normale. Tutto è andato davvero bene. Ho anche fatto molte riprese. Durante questo periodo ho imparato a scattare in modo più semplice".

La vita della biatleta, naturalmente, è mutata da quando la sua primogenita ha emesso il suo primo vagito: "Ma non cambierei nulla, davvero - ha commentato -Sono innamorata di mia figlia. A volte è piuttosto difficile gestire tutto ciò che voglio fare in un giorno: prendermi cura di lei, allenarmi, pensare a me stessa. Tuttavia, l'amore che provo per lei è così grande che mi aiuta in questo periodo impegnativo. Côme è la cosa principale in ogni giorno della mia vita".

Se la maternità le ha fatto scoprire la gioia di essere madre, Justine Braisaz-Bouchet ha ammesso di avvertire la mancanza del biathlon: "Mi manca gareggiare, ma è una mancanza positiva. Lo scorso inverno ho guardato ogni gara: uomini, donne, staffette. È stato piuttosto emozionante. Dentro di me, sentivo crescere la voglia di tornare a competere sulla neve".

Per traguardare il suo obiettivo, la transalpina ha cominciato a prepararsi, anche se "sto allattando e questo richiede molto tempo, giorno e notte. Faccio una o due sessioni al giorno di allenamento. Voglio davvero prendermi del tempo, sto ascoltando il mio corpo più di prima. Mio marito è di grande aiuto, mi rende la giornata più semplice".

Guardando al futuro, Braisaz-Bouchet si dice concentrata su se stessa e sulla sua carriera: "Voglio dare tutto quello che ho per ciò che più è importante per me, ossia il biathlon e mia figlia".

Alessandro Nidi

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