Sarebbe stato veramente ingiusta un’Olimpiade senza medaglie per Michela Moioli. Ma, in coppia con uno splendido Omar Visintin, è riuscita a conquistare un argento nello snowboard a squadre miste. Per Omar si tratta della seconda medaglia, dopo il bronzo nel cross maschile. Meglio della coppia azzurra solo il team Usa formato da Nick Baumgartner e la neo campionessa olimpica Lindsey Jacobellis che tornano a casa con un oro al collo.
E chi si è rivisto oggi? Quella che tutti aspettavamo, Sofia Goggia. Regolarmente in pista nella prima di tre prova della discesa libera, ha siglato il 12 tempo assoluto. ). Le altre azzurre: 15^ Nadia Delago a 1″71. 17^ Nicol Delago a 2″17. 18^ Elena Curtoni a 2″31. 20^ Federica Brignone a 2″42. 21^ Marta Bassino a 2″46 e 29^ Francesca Marsaglia a 3″00
Gli italiani del biathlon non hanno brillato: tempo finale di 25:19.6 per Lukas Hofer, 14° nella classifica finale. Il suo ritardo è di 1:19.2. Secondo miglior azzurro Thomas Bormolini, ventitreesimo, in 25:44.1 (ritardo di 1:43.7), dunque Dominik Windisch, trentesimo (25:51.6, ritardo 1:51.2) e Tommaso Giacomel, sessantunesimo (26:52.2, ritardo 2:51.8).
Finalmente una prova sopra le righe per Valentina Margaglio nello skeleton. Dopo due pessime prime manche si risolleva e piazza il tempo assoluto nella quarta run. Conquista così quattro posizioni e chiude dodicesima.
L’Italia del curling cade rovinosamente anche contro la Cina: ora serve un’impresa, cioè almeno 5 vittorie nelle prossime sei partite. Ma potrebbero addirittura non bastare.
Nel pattinaggio di figura Charlene Guignard e Marco Fabbri si sono esibiti sulle musiche di alcuni dei più grandi successi di Michael Jackson. Sono riusciti a qualificarsi con il settimo punteggio.
Nel salto con gli sci invece, non basta un buon salto al giovane Giovanni Bresadola per conquistare la finale.
Poche soddisfazioni dallo speed skating, dove Jeffrey Rosanelli entra nella top20 dei 500 metri e mette buone basi per il futuro. David Bosa invece chiude al 23° posto con più di un rammarico.
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