Grazie per le rose, grazie per le spine – Si apre così il toccante videomessaggio pubblicato su Instagram da Caroline Colombo. La biatleta francese, che non prendeva parte a una competizione di Coppa del Mondo di biathlon dalla tappa di Oslo nel marzo 2023, vantava come miglior risultato individuale nel massimo circuito un quinto posto nella mass start di Ostersund, mentre l’apice è sicuramente stato raggiunto con la vittoria nella staffetta mista a Nove Mesto.
Una carriera di tutto rispetto, fermata sul più bello da una diagnosi di neuropatia, affrontata con tenacia e determinazione, che però ha compromesso la parte restante di carriera; riportiamo un breve estratto del video, dedicato proprio a questo tema: “Da oltre un anno la neuropatia sta rovinando la mia passione e i sogni della piccola Caroline. Tuttavia, credo che questo mi servirà un giorno e sono decisa a trasformarlo in un’opportunità“.
Nella didascalia del post, l’ormai ex-biatleta francese si è espressa in questi termini: “È il momento di chiudere un capitolo prezioso della mia vita, mettendo un punto alla mia carriera di biatleta; una decisione dettata da problemi di salute. Ripensando alle mie 58 partenze in Coppa del Mondo, provo un’immensa gratitudine”.
Colombo si dichiara orgogliosa del percorso costruito nel biathlon e soprattutto di tutti gli incontri e momenti condivisi durante questo lungo viaggio: “Quello che mi commuove maggiormente non sono soltanto le gare o le medaglie, ma gli incontri indimenticabili. Ogni sorriso scambiato, ogni incoraggiamento ricevuto e ogni momento condiviso hanno formato quella che sono oggi. Sono fiera del mio percorso e dei legami intrecciati nel corso degli anni”.
La francese è convinta che questo ritiro dalle gare non rappresenta un addio definitivo al mondo del biathlon: “Sebbene io dica arrivederci a questa avventura, so bene che non si tratta di un addio. Porterò sempre questi ricordi nel mio cuore; grazie a tutti coloro che hanno fatto parte di questo viaggio, il vostro sostegno è stata la mia vittoria più bella”.