Dopo le sprint, a Schilpario arriva il giorno delle mass start di 20 km a tecnica classica, che assegneranno le medaglie iridate juniores.
Un anno fa la mass start regalò all’Italia grandi gioie, con l’oro di Maria Gismondi tra le donne, l’argento di Artusi e il bronzo di Ghio tra gli uomini. Allora si gareggiava a skating e tutti questi atleti sono oggi Under 23.
Ad aprire saranno le donne, la cui gara prende il via alle 10. Lo staff tecnico azzurro schiera ovviamente le stesse atlete della sprint di lunedì, essendo quattro le convocate. Spazio quindi a Beatrice Laurent, Marit Folie, Romina Bachmann e Marie Schwitzer. Grande attesa in particolare per la torinese delle Fiamme Gialle, che è apparsa in buonissima condizione nella sprint. Laurent è giunta terza quest’anno nello stesso format nella tappa di FESA Cup a Oberwiesenthal, giungendo alle spalle delle francese Tirloy e Coupat.
Da seguire anche Marit Folie, migliorata tantissimo in questa stagione e giunta nona a gennaio in Germania.
La competizione maschile inizierà alle 12. L’Italia schiera un quartetto che può giocarsi le sue carte. In gara ci saranno Gabriele Matli, Federico Pozzi, Davide Negroni e Marco Pinzani. La squadra azzurra è stata grande protagonista in questo format di gara in stagione, quando si è gareggiato a Oberwiesenthal. In quella gara, infatti, alle spalle del vincitore, lo svizzero Isai Naeff, erano giunti proprio Pinzani, Matli e Negroni. Ottavo aveva concluso Pozzi, dietro ad altri due azzurri, Romano e Ferrari, non presenti al Mondiale.
Insomma un format dove l’Italia ha fatto bene, su una pista che gli azzurri conoscono molto bene. Gli azzurri sono tutti molto motivati, con Negroni e Pinzani a fare l’esordio nella manifestazioni, Matli galvanizzato dalla bella condizione evidenziata nella sprint, e Pozzi con il dente avvelenato dopo la caduta nella qualificazione. Certo, gli avversari sono di livello altissimo come si è visto ieri, con i norvegesi ovviamene super favoriti.