Tra le bandiere che sventolano sospinte dal vento di Schilpario, ce n’è una che porta con sé una storia particolarmente coinvolgente. É quella del Kenya, rappresentata ai Mondiali Under 23 di sci di fondo da Ashley Tshanda Ongonga, atleta in gara per il paese africano, ma che in realtà è italiana a tutti gli effetti. La sua storia si lega alla località di Subiaco, dove è nata e cresciuta nelle file del Gruppo Sciatori Subiaco, per poi spostarsi a Tarvisio presso il Liceo Bachmann, inseguendo la sua passione per lo sci di fondo. Intervistata dall’inviato di Fondo Italia Ermes Morzenti al termine delle qualificazioni della sprint Under 23 di Schilpario, Ongonga fa un’analisi della sua prestazione, proiettandosi anche all’obiettivo a lungo termine, le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Sottolineando che essendo nata nel 2007 si trova in gara con atlete ben più grandi di lei, Ongonga si dice soddisfatta della bella esperienza in corso ai Mondiali di Bergamo-Schilpario: “Sono molto contenta. Bisogna tenere conto anche del fatto che gareggio con la categoria più grande, perché ho 17 anni e gareggio con le Under 23. Ovviamente non posso avere aspettative, perché c’è gente di alto livello, però sono contenta di godermi l’esperienza al massimo e divertirmi come ho fatto oggi. E’ un bel ambiente, molto coinvolgente, questo è vero. Sono contenta così”.
Guardando avanti, il sogno è senza dubbio quello di prendere parte ai Giochi di Milano-Cortina in rappresentanza del Kenya, sulle nevi di casa: “Le Olimpiadi in casa? Sarebbe un sogno, veramente un grandissimo sogno. Noi ci proviamo, poi quello che arriva arriva. Sono comunque giovane e ho tempo per tutto. Sono veramente molto contenta, portiamo a casa ciò che arriva. Se il mio cuore è diviso tra i colori del Kenya e quelli dell’Italia? Sì, sicuramente”.