La seconda giornata dei Campionati Mondiali Juniores e Under 23 di Schilpario prevede una sprint in tecnica classica per la categoria degli under 23. Le qualifiche sulla Pista degli Abeti cominceranno alle 10.00 in punto con la categoria femminile, mentre le fasi finali sono previste per le 12.00.
Al femminile prenderanno il via in totale 69 atlete. L’Italia si presenta al via con un quartetto piuttosto competitivo, con ambizioni importanti: la prima a scattare dal cancelletto sarà, con il pettorale 5, la valdostana Nadine Laurent (Fiamme Oro), una delle nostre carte migliori insieme al pettorale 11 di Iris De Martin Pinter (Carabinieri), che ha nella sprint in classico il proprio punto di forza. Con il 24 scatterà Virginia Cena (Fiamme Gialle), atleta che sta dimostrando una crescita costante in più format di gara, mentre con il 31 partirà Veronica Silvestri (Fiamme Gialle) che proverà a difendersi anche sulla distanza più corta. Segnaliamo anche la presenza della “kenyana di Subiaco”, Ashley Tshanda Ongonga, al via con il 65.
Tra le probabili favorite citiamo la svedese Märta Rosenberg (1), costantemente al via in Coppa del Mondo e reduce dal 14° posto nella sprint di Cogne, la norvegese Maria Hartz Melling (2) che fu bronzo nella sprint mondiale di Planica dello scorso anno e la canadese Sonja Schmidt (9) che ha sfiorato il podio nella sprint a skating di Coppa del Mondo in Engadina. Altri nomi di peso sono quelli di Marina Kaelin (2), Gina del Rio (4), ed Helen Hoffmann (11).
Al maschile saranno ben 86 i fondisti che si giocheranno prima la qualificazione e poi le medaglie nella sprint. Anche in questo caso avremo quattro italiani in gara: ci saranno con il 26 Aksel Artusi (Esercito), che fu medaglia d’argento individuale agli scorsi mondiali junior di Planica, seguito a ruota con il 27 da Benjamin Schwingschakl (Carabinieri). Fuori dai primi 30, con i pettorali 44 e 46 inizierà l’avventura iridata di Andrea Zorzi (Fiamme Gialle) e di Giacomo Petrini (Esercito).
Tra i favoriti d’obbligo spiccano in particolare i due norvegesi Aleksander Eide Holmbø (1) e Oskar Opstad Vike (2), entrambi capaci di sfiorare il podio in Coppa del Mondo. A cogne, solo pochi giorni fa, sono apparsi in forma stellare anche i due svedesi Anton Grahn (11) e Maans Skoglund (7). Tra le possibili sorprese si candidano anche il ceco Jiri Tuz (10)e lo sloveno Nejc Stern (4), più volte capaci di qualificarsi in Coppa del Mondo quest’anno; mai sottovalutare inoltre gli atleti di Francia, Svizzera, Germania. Il podio sembra un affare tra Svezia e Norvegia, ma nelle sprint il colpo di scena è sempre dietro l’angolo.