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Biathlon – Nicolò Betemps a Fondo Italia: “Oggi penso di aver fatto il mio. Spero di arrivare in forma ai Mondiali Junior”

Photo Credits: Josef Plaickner

VAL MARTELLO – Nicolò Betemps giunge in zona mista, dove ad attenderlo c’è l’inviato in loco di Fondo Italia, Giorgio Capodaglio. Il ventunenne valdostano ha preso parte alla staffetta odierna dei Campionati Europei di biathlon, dando un importante contributo grazie a una terza frazione molto precisa al tiro (solo due ricariche distribuite sui due poligoni) e con un buon passo sugli sci, riportando la staffetta italiana in piena lotta per la medaglia. 

Questa la valutazione di Betemps a proposito della sua prestazione odierna: “Ho provato a fare il mio, ritornando sotto su quelli davanti, anche se era difficile dato che erano tutti molto forti. Sugli sci ho provato a tener duro nei primi due giri, mentre nell’ultimo ho un po’ tribolato perché le energie rimaste erano poche dopo quattro gare. Sono contento del tiro, ho provato a sparare veloce per recuperare qualcosa; ne ho sbagliato uno sia a terra sia in piedi, ma ho chiuso con le ricariche. Penso di aver fatto il mio”.

Vedendo gareggiare Betemps, spicca soprattutto la velocità al tiro, aspetto sul quale il ventunenne delle Fiamme Oro dice di aver lavorato molto: “È una cosa su cui abbiamo lavorato tanto quest’estate e sto cercando di portarlo in gara visto che ormai se vuoi fare un risultato, in Coppa del Mondo o in IBU Cup, oltre a essere precisi è necessario essere veloci altrimenti non si riesce”. Cosa significa affrontare quattro gare in cinque giorni: “È abbastanza impegnativo, però è dura per tutti, quindi bisogna abituarsi e cercare di imparare sempre”. 

La stagione per Betemps è ancora lunga e proseguirà con altre gare importanti, tra le quali l’appuntamento clou del Campionato Mondiale di categoria: “Sì, adesso andiamo a casa una settimana per riposare e recuperare. Poi ci sarà un raduno premondiale ad Anterselva prima di partire per Ostersund e affrontare questo mondiale junior, dove spero di arrivare in forma”. 

Per affrontare al meglio tali appuntamenti è importante accumulare tanta esperienza in IBU Cup, misurandosi quotidianamente con avversari di assoluto livello: “È Molto importante, anche perché in un futuro l’obiettivo è arrivare a essere competitivi più in alto, quindi dà fiducia vedere che non siamo così lontani, anche se ovviamente c’è ancora tanto da migliorare”. A proposito dell’esordio in Coppa dell’amico Marco Barale, con cui ha condiviso tutta la carriera junior, e dei tanti corregionali valdostani: “Eh sì, speriamo che prima o poi tocchi anche a me. Io ci provo in ogni gara, vedremo come andrà”.  

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