In una conferenza stampa, anzi, come piace definirla a Federico Pellegrino “un incontro con i media”, il fondista azzurro ha oggi annunciato una novità importante che riguarda il suo futuro e – in particolare – la fine della sua carriera. Era un sogno che covava dentro sé da tanto tempo e che ora potrà finalmente mettere in pratica: nel 2026 sono in programma i Campionati Italiani Assoluti di sci di fondo sulle nevi di Saint-Barthélemy, per salutare in grande stile la carriera di un intramontabile campione.
A svelarlo ai media è lo stesso Pellegrino che, con un filo di emozione ben leggibile nei suoi occhi: “Qualche mese fa ho annunciato la fine della mia carriera che vorrei coincidesse con le Olimpiadi del 2026. Sto lavorando per quello e penso di poter arrivare in quell’occasione ancora in ottime condizioni fisiche e mentali. Però nella mia testa già da un po’ di tempo avevo un’idea che poi di mese in mese è andata a concretizzarsi sempre di più grazie a tutte le varie parti che saranno coinvolte, nelle quali ho trovato grande fiducia”. Poi entra nel dettaglio: “Sto parlando di una sorta di gran finale di Chicco Pellegrino, una festa dello sport e della Valle d’Aosta. Nel 2026, dopo aver concluso la mia carriera a livello internazionale l’obiettivo è quello di riuscire a chiudere la mia carriera a livello nazionale laddove ho mosso i miei primi passi con gli sci da fondo. Sulle nevi di Saint-Barthélemy, con un Campionato Italiano di assoluto valore dal punto di vista tecnico e atletico e anche con delle belle feste che io in prima persona voglio organizzare per dire il mio grazie a tutta la comunità valdostana, a tutto l’ambiente dello sci di fondo, a tutte le istituzioni, i tifosi, amici, compagni di squadra, tecnici e partner che mi hanno seguito”.
L’appuntamento è per il 27 e 28 di marzo 2026, date in cui a prendere parte a un weekend che si chiuderà con una spettacolare 50 km, non saranno solo atleti italiani del momento, ma anche vecchi compagni, avversari e amici di Pellegrino, provenienti non solo dall’Italia: “La pista di Saint-Barthélemy darà la possibilità di partecipare anche a qualche amico, qualche ex avversario che durante tutta la mia carriera mi ha dato filo da torcere e che arriverà anche dall’estero. Una bella fatica finale, un po’ per tutti. Un bel modo per chiudere quelli che saranno 17 anni di Coppa del Mondo”.
Ad accompagnare Pellegrino nell’annuncio dato nel pomeriggio di oggi, anche diverse personalità di spicco dell’ambiente valdostano, nonché alcuni rappresentanti di Nus e Saint-Barthélemy, terra d’origine dell’atleta azzurro dove – nonostante viva ora a Gressoney – Pellegrino ha lasciato un bel pezzo di cuore. Chiamato al microfono da Pellegrino, il primo a intervenire è stato il presidente dello Sci Club Saint-Barthélemy Alessandro Plater: “Ci siamo subito attivati per iniziare a costruire questa iniziativa insieme a lui (Pellegrino, ndr), insieme al Comune di Saint-Bartélemy e i gestori del comprensorio di sci nordico. Abbiamo davanti a noi un anno molto intenso di lavoro, per organizzare quella che è una sua volontà e sicuramente una nostra felicità, nel poterla mettere in scena”.
Parola poi al presidente del Comitato FISI Asiva Marco Mosso, il quale ha aggiunto: “Il messaggio di organizzare qualcosa di speciale per chiudere una carriera straordinaria, che ci ha resi e ci renderà ancora orgogliosi, con un Campionato Italiano Assoluto a Saint-Barthélemy è davvero stimolante. Dovremo fare qualcosa di bellissimo dal punto di vista sportivo, ma anche qualcosa che lasci il segno per celebrare una carriera indimenticabile”.
Spazio poi a un sentito intervento del sindaco di Nus Camillo Rosset: “Sinceramente sono stato commosso per il pensiero che ha avuto di voler festeggiare la fine della sua carriera proprio a Saint-Barthélemy dove ha mosso i suoi primi passi. Siamo tutti consapevoli di quelle che possono essere le piccole criticità dell’accesso alla nostra stazione di sci di fondo, ma siamo anche tutti consapevoli che sia una pista straordinaria, con feedback sempre migliori. Siamo convinti che con il supporto della Regione riusciremo a qualificare e riqualificare la nostra stazione”.
Infine, parola a Renzo Testolin, presidente della Regione Valle d’Aosta: “Federico è sempre stato un grande programmatore, nello sport e anche nella vita. E penso che questo sia stato di stimolo di chi ha avuto la possibilità di incontrarlo durante gli anni. Tanti valdostani lo hanno apprezzato e lo abbiano tifato e per noi è un grande emblema”.
Appuntamento dunque a marzo 2026, per quella che – parola di Federico Pellegrino – sarà senza dubbio una grande festa.