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Sci di fondo

Sci di fondo – Successo di Dahlqvist nella sprint femminile! Primo podio per Gimmler, Ganz è 12ma

Credits: Ruka Nordic

Si è appena conclusa la sprint in tecnica classifica femminile di Coppa del Mondo a Cogne, tornata ad ospitare una tappa dopo sei anni. Trionfo per la svedese Maja Dahlqvist che ottiene il primo sigillo stagionale in Coppa del Mondo; successo che mancava da quattro anni, da una sprint a skating disputata a Dresda. Seconda posizione per la svizzera Nadine Fähndrich che conferma il feeling di quest’anno con la sprint in tecnica classica, dopo aver vinto a gennaio quella preolimpica di Lago di Tesero. Bellissimo e meritato podio, il primo in carriera a livello individuale, per la tedesca Laura Gimmler che ha compiuto un’ultima parte di gara incredibile, rientrando in gioco per il podio dopo essere apparsa in difficoltà. Terminano appena fuori dal podio di giornata Lotta Udnes Weng, comunque positiva in quarta piazza, e  un’altra fondista che andava a caccia del primo podio di carriera, ovvero la norvegese Ane Appelkvist Stenseth. Chiude la top 6 odierna un’altra tedesca, Coletta Rydzek che appena tagliato il traguardo è andata a congratularsi con l’euforica compagna di squadra Gimmler. 

Il miglior risultato di giornata per l’Italia viene ottenuto dalla moenese Caterina Ganz (12ma), che nei quarti di finale esalta il pubblico ma in semifinale non riesce a tenere il ritmo forsennato di atlete più forti nello sprint puro; Ganz non riesce quindi a migliorare quell’11° posto in Coppa del Mondo, che risale alla 10 km in classico di Otepaa nel 2019. Tuttavia, si tratta della seconda semifinale di fila ottenuta in una sprint in classico dalla fondista italiana. Eliminata ai quarti di finale la valdostana Federica Cassol (quinta in qualifica), apparsa comunque davvero competitiva nella propria batteria, dove ha battagliato fino all’ultimo metro con la svedese Dahlqvist e la norvegese Hedda Bakkemo. Per la ventiquattrenne di Sarre arriva una 13ma posizione finale, che rappresenta il miglior risultato in carriera; ancora buone sensazioni in vista dell’appuntamento mondiale. 

CRONACA DELLA GARA

Prima batteria connotata dalla sfida tra finlandesi e norvegesi, con Jasmi Joensuu, miglior tempo in qualifica. Sulle sue code si posiziona Hedda Amundsen, con sci molto prestanti nella fase di scorrevolezza. Sul rettilineo finale torna velocissima la norvegese che non si aspetta: Elena Rise Johnsen sopravanza Joensuu che si qualifica con il brivido per la semifinale. Nel secondo quarto di finale è il turno della valdostana Federica Cassol, ottima 5a in qualifica. Maja Dahlqvist ed Hedda Bakkemo sono sicuramente le atlete più temibili del lotto; ottima la scivolata spinta di Cassol che sfrutta un tratto di lieve salita per portarsi in testa insieme alla svedese. L’italiana è scaltra nel non perdere mai la schiena di Dahlqvist, ma nel rettilineo finale Bakkemo è più veloce. Cassol non trova spazio e termina terza con un tempo che ancora le varrebbe il ripescaggio. La terza batteria promuove Fähndrich e Gimmler con l’americana Jessie Diggins terza, quanto serve per togliere a Cassol la speranza di essere lucky loser. 

Quarta batteria con l’altra italiana, Caterina Ganz che parte tranquilla nella prima parte di gara con la svedese Rosenberg a fare l’andatura con grandi spinte. Ganz è in ottima terza posizione prima del lungo rettilineo, ma ha ancora tante energie da spendere e si esalta. Ottimo passaggio in semifinale per Caterina Ganz, che brucia la forte svedese Rosenberg. Dall’ultimo quarto di finale arrivano addirittura quattro semifinaliste: Weber e Stenseth per la posizione, Jessie Diggins e Lotta Udnes Weng come lucky loser. Viene infatti squalificata per doppio cartellino giallo Johanna Hagstrøm!! 

Prima semifinale con Joensuu e Dahlqvist da monitorare su tutte, ma attenzione anche alle giovani norvegesi. Diggins sembra tanto in difficoltà, mentre in testa vediamo svettare Dahlqvist seguita da Johnsen e Gimmler. Joensuu è lontana e in difficoltà termina sesta! Avanzano in finale Dahlqvist e Laura Gimmler, determinata più che mai a raggiungere il primo podio individuale di carriera. Tocca a Caterina Ganz regalare a se stessa e all’Italia un bel piazzamento nella tappa di casa, ma la concorrenza è molto agguerrita: esce bene l’italiana che si piazza in quinta posizione, alle spalle di Nadine Fahndrich. La norvegese Stenseth sembra intenzionata ad avvantaggiarsi sulle altre in salita, qui Ganz accusa un po’ il ritmo forsennato ma non si arrende. Se ne vanno Stenseth e Fähndrich, che tagliano il traguardo con assoluta tranquillità. Le lucky loser sono nettamente Weng e Rydzek. Ganz chiude sesta la semifinale, che gli vale un 12° piazzamento complessivo. 

È tempo di finale al femminile: parte a tutta la norvegese Stenseth, tallonata da Laura Gimmler. Le sei atlete sono in fila indiana disposte su un unico binario prima di un tratto di progressiva salita e qui è nuovamente Stenseth ad incrementare paurosamente le sue spinte. In quattro sembrano aver preso un vantaggio rassicurante. La svedese Dahlqvist viene affiancata dalla svizzera Fähndrich, ma ritorna sotto una commovente Gimmler, grazie a sci velocissimi. Il verdetto recita così: vince Maja Dahlqvist davanti a Nadine Fähndrich e a Laura Gimmler; Norvegia resta a bocca asciutta e si piazza in 4 e 5 posizione. 

CLASSIFICA FINALE TOP 10

1. M. Dahlqvist (SWE) 3:03.87

2. N. Fähndrich (SUI)

3. L. Gimmler (GER) 

4. L. U. Weng (NOR)

5. A. A. Stenseth (NOR)

6. C. Rydzek (GER)

7. E. R. Johnsen (NOR)

8. H. Bakkemo (NOR)

9. A. Weber (SUI)

10. J. Diggins (USA)

Le italiane in gara

12. C. Ganz 

13. F. Cassol 

Per la classifica finale, CLICCA QUI

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