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Biathlon – L’emozione di Linda Zingerle: “Negli ultimi due anni ho avuto una strada dura, sono tanto fiera di quel che ho fatto”

Foto Credits: Fondo Italia

Un giro finale che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, quello di Linda Zingerle, che le ha permesso di mettersi al collo la medaglia di bronzo nell’Inseguimento agli Europei in Val Martello. Al termine della gara, felicissima ma ancora col fiatone per la fatica, è subito ai nostri microfoni, intervistata dal nostro inviato al Centro Biathlon “Grogg” della località altoatesina, Giorgio Capodaglio, per condividere con Fondo Italia la gioia di questo risultato.


“Sono troppo contenta, sono felicissima di essere finalmente riuscita a far vedere quello che so fare sia al tiro che sugli sci” ha detto ai nostri microfoni in un’intervista che è disponibile anche in versione video sui nostri canali social “Negli ultimi due anni ho avuto una strada dura, con tanti alti e bassi, però per arrivare al risultato mancava sempre qualcosa in più e oggi sono riuscita a farlo invece. Sono tanto fiera di quello che ho fatto. Ieri nell’ultimo giro avevo una buona posizione e poi ho perso tutto, e oggi mi sono detta ‘non posso farlo! Non di nuovo, Linda! Dai ce la puoi fare!’ Sapevo che anche tutti gli allenatori in pista credevano in me e ho datto il tutto. Speriamo sia un nuovo inizio”

La strada dura della 22enne parte nell’estate 2022, dopo aver debuttato in Coppa del Mondo nel dicembre 2021 a 19anni, quando un infortunio al perone destro, la porta sotto i ferri e a partire un calvario per tornare ai livelli che le competeva, e che, fin dalle giovanili, la vedevano come una grande speranza per il biathlon azzurro assieme alle coetanee Rebecca Passler e Hannah Auchentaller. Uscita dall’infortunio si sono presentati altri problemi, tra cui la mononucleosi, che le hanno costretta a fermarsi ripetutamente e le hanno impedito di essere ai livelli che il suo talento le avrebbe dovuto garantire. Chiunque forse avrebbe gettato la spugna, ma non la finanziera di Anterselva. E infatti, la medaglia, che ha il sapore dolce del riscatto da un destino troppo spesso beffardo, è dedicata a chi più le è stato vicino in questo calvario, oltre che fisico, anche morale: “La dedico ai miei amici e alla mia famiglia, ai miei coach e tutto il team, tutti loro mi hanno aiutata in questi ultimi due anni quando non sono stata al mio livello e li ringrazio tutti!”

Due immagini colpiscono di questa vittoria, che parlano di una ragazza che ama il suo sport – un dettaglio non da poco il glitter sulle guance ad ogni gara – e lo vive con grande fair play: appena arrivata al traguardo si è avvicinata all’estone Tuuli Tomingas, superata nell’ultimo giro, e l’abbraccio con la compagna di squadra Birgit Schoelzhorn.

“Nel piano, io volevo passare Tomingaas ma lei mi ha un po’ tagliato la pista e quindi per un attimo le sono andata sugli sci, e quindi sono andata a chiederle scusa. Lei però è stata molto carina” ci spiega “È stato bellissimo condividere questo risultato con Birgit. Sono contentissima anche per lei perché ha fatto una grande stagione in IBU Cup e finalmente è arrivato un bel piazzamento”

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