La stella dello sci finlandese Iivo Niskanen ha ricevuto un cartellino giallo dopo il turno di qualificazione maschile per essere stato squalificato per un cambio di tecnica durante la qualificazione nella Team Sprint in classico a Cogne. Poiché Niskanen aveva ricevuto anche un cartellino giallo all’inizio di quest’inverno, la prima squadra finlandese, composta assieme a Lauri Vuorinen, è stata squalificata e non le è stato permesso di partecipare alla finale.
Al termine della giornata, il 33enne si è detto amareggiato e dispiaciuto per quanto è successo, critico nei confronti della giuria. “Mi è stato detto che stavo uscendo fuori dal binario e che lo sci sinistro non era contemporaneamente all’interno del binario. Ma non so cosa avrei potuto fare di diverso” ha dichiarato Niskanen a Viaplay, preoccupato che questo incidente possa precludergli la Team Sprint dei Mondiali “Questa era una gara di qualificazione per me”.
All’emittente svedese Niskanen ha spiegato che i movimenti incriminati sono stati solo un tentativo di riprendersi da una perdita di equilibrio. “Se loro ne sanno più di me” ha continuato Niskanen “allora spero che possano andare a sciare loro stessi su questa pista. Se c’è un errore che causa la squalifica, è impossibile sciare, poi è vietato perdere l’equilibrio durante la gara.”
La rabbia del finlandese è proseguita anche sui social: in un post Instagram si è infatti rivolto direttamente a Tor-Arne Hetland, ex medaglia d’oro olimpica e mondiali ed ex allenatore della nazionale norvegese, delegato tecnico per la Team Sprint nella tappa valdostana, noto per essere severo con il cambio di tecnica durante le gare in classico come riporta anche il sito specializzato norvegese Langrenn.com.
Michal Lamplot, race director della FIS per il fondo, rimanda le accuse al mittente, difendendo l’operato di Hetland. “Posso assicurare a tutti che la giuria scia molto prima delle gare. Ci assicuriamo che il percorso sia impostato nel miglior modo possibile” ha dichiarato “credo che nessuno possa mettere in dubbio le capacità sciistiche di Tor-Arne Hetland, ma capisco la frustrazione degli atleti che vengono penalizzati”.