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Biathlon – Romanin a Fondo Italia: “Questo risultato è frutto della passione per la fatica, cosa che abbiamo da sempre nella mia famiglia”

Foto Credits Josef Plaickner

Per Nicola Romanin un ottimo settimo posto nella sprint degli Europei della Val Martello questo pomeriggio. Una grande gara sugli sci la sua, con un tempo migliore dei norvegesi Christiansen, Frey e Botn e un errore nella serie in piedi che gli ha negato un risultato che sarebbe stato ancora più clamoroso.

Al termine della gara il friulano di Forni Avoltri ha parlato ai microfoni di Fondo Italia, giustamente soddisfatto della prestazione odierna: “Non l’avrei mai detto di riuscire ad essere a così poco dal podio, sono felicissimo, è stata una giornata quasi perfetta. Fa molto piacere vedersi cosi vicini ai migliori perchè finalmente il lavoro fatto in tutti questi anni si riesce a vedere anche nelle competizioni”.

Un livello, quello di questi Europei, molto vicino a quello del massimo circuito del biathlon: “Io sono tra i più esperti qui in queste gare, ma vedere atleti come Christiansen riscaldarsi con me è una grande emozione, perché non sono mai stato in Coppa del Mondo e biathleti come lui non li avevo mai visti cosi da vicino. Essere qui con loro mi fa capire il livello che c’è in questa rassegna, ed è motivo di orgoglio per me”.

Qualche parola anche sul suo percorso sportivo, che lo vede allenarsi autonomamente, al di fuori di un gruppo sportivo: “Mi alleno quasi sempre da solo, faccio qualche raduno assieme al Centro Sportivo Esercito che ringrazio molto per il sostegno che riesce a darmi, e voglio dire grazie anche alla mia caserma e al comando del 6° Reggimento Alpini di Brunico che mi concede la possibilità di allenarmi in orario di servizio e mi lascia venire a fare le competizioni e portare in alto il nome dell’Esercito”.

Lo sport e il sudore, una tradizione di famiglia in casa Romanin: “C’è tantissima passione dietro questo lavoro, lo sport è parte della mia famiglia da sempre, ci piace fare fatica e soffrire ed così anche ora. A maggio mi sposerò con Alice Franco, anche lei sportiva del nuoto in acque libere, in casa lo sport ce l’abbiamo nel sangue”.

Un commento da parte sua, sulla soddisfazione per la prestazione odierna e sulle priorità quotidiane, anche al di fuori dello sport: “Una giornata così non riesco a spiegarla a parole, anche se devo dire che per me le cose più belle sono quando sei a casa con la famiglia e vedi tutti contenti. Oggi qui è andato tutto bene, ma lo sport ha giornate buone e giornate cattive e bisogna accettarlo. Le cose più importanti sono altre nella vita comunque. Questo risultato in ogni caso mi rende veramente tanto felice”.

Una battuta finale sulla pursuit, che lo vedrà partire a soli 18” dal leader norvegese Bakken: “Domani nell’inseguimento partirò agguerrito e poi vedremo cosa accadrà”.

La videointervista di Giorgio Capodaglio a Nicola Romanin qui sotto:

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