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Sci di fondo

Sci di fondo – Il duo Northug-Valnes trionfa nella team sprint maschile; Italia 1 chiude 8a

Foto credits Fondo italia

Nella team sprint maschile in tecnica classica, la vittoria viene colta dalla Norvegia che vince la quarta team sprint consecutiva in Coppa del Mondo, pur prima di Klæbo. I vincitori di oggi sono Even Northug ed Erik Valnes, due interpreti sopraffini della tecnica, che si sono sempre mantenuti nelle posizioni di vertice grazie a sci velocissimi nei tratti di discesa. I due vincono davanti a un’ottima Francia (J. Chappaz / R. Jouve), battuta di soli +0.45’’ al termine di una volata davvero avvincente. Terzo gradino del podio per la formazione della Svezia, con i veterani di lungo corso Calle Halfvarsson e Oskar Svensson. Appena fuori dal podio si posiziona la seconda squadra norvegese (H. S. Taugbøl / A. Evensen) formata da due fondisti che hanno comunque ottenuto la qualificazione per i mondiali di Trondheim, quindi partivano quest’oggi per trovare un podio sul podio. Dopo la squalifica rimediata da Finlandia 1, la seconda squadra finlandese ottiene un prestigioso 5° posto con Ristomatti Hakola e Joni Maki.

Le due squadre italiane non sono mai apparse davvero in corsa per un piazzamento da podio: alla fine la migliore è Italia 1 (E. Barp / F. Pellegrino) che si posiziona in ottava piazza a + 8.10’’ dalla testa, dopo aver accumulato qualche secondo di troppo nella penultima frazione, che ha precluso la possibilità di restare in gioco almeno per una top 5; si tratta comunque di un buon test finale in vista della team sprint mondiale. Ci si attendeva qualcosa in più anche da una competitiva Italia 2 (M. Hellweger / S. Mocellini) che invece termina in 13ma posizione (+28.42’’). Possibilità di riscatto individuale per tutti e quattro i nostri portacolori a partire dalla sprint in classico di domani.

CRONACA DELLA GARA

Si parte subito con un’andatura sostenuta, con il pettorale 14 dell’americano Luke Jager a dettare il ritmo. Ma il norvegese Even Northug dimostra grande forma quest’oggi e cambia subito attaccato all’americano. Le due squadre italiane sono in fondo al gruppo al termine del primo cambio. Nella seconda frazione si mette in testa Richard Jouve, con i due frazionisti italiani, Mocellini e Pellegrino, che in un tratto di salita trovano lo spazio per riportarsi sotto ai primi. È ancora la squadra di Stati Uniti 2, stavolta con Zak Ketterson, ad affrontare l’ultima salita a tutta e a imprimere un ulteriore cambio di passo. Al cambio le due squadre italiane si mantengono nuovamente intorno alla 10ma-12ma posizione, ma vicini. 

Le quindici squadre sono ancora tutte appaiate, si vede un pimpante Elia Barp farsi spazio per raggiungere le prime posizioni del gruppo e sulle sue code si piazza Hellweger. La Francia di Jules Chappaz però sembra davvero avere un bel passo, tanto da mettere in difficoltà persino la Norvegia di Even Northug che deve recuperare il piccolo gap nel rettilineo conclusivo; attenzione anche a Calle Halfvarsson, cliente sempre ostico. Italia 1 è decima, Italia 2 invece cambia in ultima posizione; in zona cambio si registra una caduta e rottura di bastone per la Repubblica Ceca. In quarta frazione assistiamo a un bel forcing dello svizzero Valerio Grond, che prova ad acquisire qualche metro di vantaggio ma nel tratto di discesa che porta allo stadio le nazioni dietro si riaccodano. Ottimo finale di Pellegrino che cambia in 5° posizione. 

Ultima frazione dei primi staffettisti dove ci si gioca il tutto per tutto: Francia, Norvegia, Svizzera fanno valere le loro grandi leve e le spinte poderose nei tratti piatti per allungare sugli altri. Ma si vede anche una pimpante Finlandia 2 avvicinarsi alle posizioni da podio (dopo che Finlandia 1 è stata squalificata). Elia Barp perde un po’ di terreno e si stacca dal gruppo di testa. All’ultimo cambio la situazione vede: Francia, Finlandia, Svezia, Norvegia in pochi decimi. Italia 1 staccata di 4.3’’, di poco davanti a Italia 2.

Negli ultimi 1300m sembra una serratissima battaglia a sei per i posti sul podio: si rivede un Richard Jouve incredibile in tecnica classica. Si decide tutto con una volatona sul rettilineo finale: Valnes e Jouve ingaggiano il duello, con il norvegese che riesce ad avere la meglio sul francese, mentre il terzo posto viene vinto meritatamente dalla coppia svedese (Halfvarsson-Svensson). Italia 1 termina in ottava posizione, Italia 2 è tredicesima complessiva.

CLASSIFICA FINALE TOP 6

1. NOR 1 (E. Northug / E. Valnes) 16:51.1

2. FRA 1 (J. Chappaz / R. Jouve) + 0.45

3. SWE 1 (C. Halfvarsson / O. Svensson) + 0.95

4. NOR 2 (H. S. Taugbøl / A. Evensen) + 2.42

5. FIN 2 (R. Hakola / J. Maki) + 2.72

6. SUI (J. Riebli / V. Grond) + 3.02

8. ITA 1 (E. Barp / F. Pellegrino) + 8.10

13. ITA 2 (M. Hellweger / S. Mocellini) + 28.42

Per la classifica finale, CLICCA QUI

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