Per l’undicesima stagione nella storia ultra quarantennale della Coppa del Mondo di combinata nordica maschile, anche in questo 2024/2025 le nevi di Seefeld in Tirol, Austria, ospiteranno l’ormai consueta “Triple”, composta da tre gare dal trampolino normale in tre giorni consecutivi di gare. Si parte venerdì 31 gennaio con una Mass Start 10 km a cui farà seguito sabato 1º febbraio una Individual Compact 7.5 km e si chiuderà domenica 2 febbraio con una classica Gundersen 12.5 km al termine della quale lo speciale trofeo per la tre giorni di gara austriaca sarà consegnato al vincitore.
Si è concluso da poco sul trampolino Toni Seelos HS109 il il Provisional Competition Round, da ritenere valido nel caso in cui domenica 2 febbraio non non fosse possibile effettuare il segmento di salto dell’ultima delle tre gare del quinto weekend stagionale del nobile sport nato in Norvegia a fine Ottocento, una classica Gundersen 12.5 km, che ha visto, in una gara condizionata dal vento alle spalle, il maggiore dei fratelli Rettenegger, Thomas, conquistare la vittoria.
Il quasi 25enne ha destato un’ottima impressione sul trampolino che ha ospitato i Giochi Olimpici invernali del 1964 e del 1976 riuscendo a saltare a 106.0 metri con forte vento alle spalle e un atterraggio ottimo tanto da valergli un punteggio totale di 140.7, quasi 10 punti in più (9.8 per la precisione) che equivalgono a 39” di ritardo sugli sci stretti, rispetto al secondo in classifica, il connazionale Franz-Josef Rehrl, bravo anche lui ad andare oltre il punto K (che ricordiamo essere posto a 99.0 metri su questo trampolino) con più vento alle spalle, ma con un atterraggio non proprio pulitissimo.
Al terzo posto e al primo salto dopo l’annuncio shock del ritiro a fine stagione, l’attuale leader della classifica generale, il più forte combinatista di tutti i tempi, Jarl Magnus Riiber che con un salto da 100.5 metri paga 56” sugli sci stretti e mette in riga un manipolo di altri 8 atleti racchiusi in 16”. Quarto, con un decimo di punto in meno rispetto a Riiber e 99.0 metri saltati ma con più vento alle spalle, un altro austriaco, Martin Fritz, anch’egli lontano 56” dalla vetta. Paga 59” invece il nipponico Yamamoto Ryota, quinto davanti al tedesco Vinzenz Geiger che è lontano 1:01 da Rettenegger. Settimo, il fratello più giovane del vincitore odierno, Stefan, che paga 1:04 davanti al norvegese Simen Tiller, staccato 1:07. Completano la top 10 tre tedeschi: nono David Mach, 1:08 distante da Rettenegger e al decimo posto, a pari merito, Terence Weber e Wendelin Thannheimer, separati di 1:12.
Per quanto riguarda gli azzurri in gara, il migliore del lotto è stato Raffaele Buzzi che concluso il proprio salto in 31ª posizione con 110.7 e un ritardo dalla vetta di 2:00, Aaron Kostner ha chiuso al 37º posto con 106.3 punti e un distacco dalla testa di 2:18 e infine Alessandro Pittin è 43º con un punteggio di 102.0 e lontano dal vincitore odierno di 2:35.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- RETTENEGGER Thomas (AUT) 140.7
- REHRL Franz-Josef (AUT) 130.9 (+0:39)
- RIIBER Jarl Magnus (NOR) 126.7 (+0:56)
- FRITZ Martin (AUT) 126.6 (+0:56)
- YAMAMOTO Ryota (JPN) 125.9 (+0:59)
- GEIGER Vinzenz (GER) 125.4 (+1:01)
- RETTENEGGER Stefan (AUT) 124.7 (+1:04)
- TILLER Simen (NOR) 124.0 (+1:07)
- MACH David (GER) 123.6 (+1:08)
- WEBER Terence (GER) 122.7 (+1:12)
- THANNHEIMER Wendelin (GER) 122.7 (+1:12)
GLI ITALIANI IN GARA
31. BUZZI Raffaele (ITA) 110.7 (+2:00)
37. KOSTNER Aaron (ITA) 106.3 (+2:18)
43. PITTIN Alessandro (ITA) 102.0 (+2:35)