Quello che doveva essere un semplice aggiornamento sul proprio stato di salute alla vigilia della tappa di Coppa del Mondo di Seefeld, si è trasformata conferenza stampa di addio: il campione della combinata nordica Jarl Magnus Riiber, ha annunciato il proprio ritiro dall’attività agonistica a fine stagione. Dietro questa scelta, la diagnosi arrivata dopo i gravi problemi di salute che lo tormentano dall’inizio dell’inverno.
“È giunto il momento. Questa sarà la mia ultima stagione. Ho avuto chiarezza sui problemi. Ho una condizione chiamata Malattia di Crohn. Questa è una patologia con cui dovrò convivere per il resto della mia vita. Fortunatamente i farmaci aiutano” ha detto il 27enne in conferenza stampa questa mattina.
Come ha spiegato ad inizio stagione, il combinatista più forte di sempre, sta combattendo con problemi intestinali importanti, con tanto di sangue nelle feci. Quella che si riteneva inizialmente essere solo un’infezione, ha portato il norvegese ad entrare e uscire dall’ospedale diverse volte dopo Natale, si è rivelata qualcosa di ben più serio: una malattia infiammatoria cronica intestinale che può colpire la parete di tutto il tratto gastrointestinale, caratterizzata dalla presenza di ulcere intestinali, alternate a tratti di intestino sano, e, se non curata adeguatamente, può portare a complicanze quali stenosi e/o fistole, che possono richiedere un intervento chirurgico. La terapia e il monitoraggio regolare permettono di controllare la malattia e la sua progressione nella maggior parte dei casi ma era chiaro ormai che il ritiro fosse l’unica opzione. “Questa malattia è stata per me un po’ una sorpresa, inizialmente non ne capivo la portata”
Nonostante i problemi di salute, quest’inverno Riiber ha comunque corso tutte le gare di Coppa del Mondo vincendo due gare ed è in testa alla classifica generale della Coppa del Mondo, ma non c’è più la stessa serenità che in passato. “Anche quando i risultati sono buoni, non riesco a provare la stessa gioia di prima. Penso che sia bello lasciare ora che sono all’apice della mia carriera” ha detto Riiber. In un post Instagram che ha accompagnato l’annuncio, il supercampione fa capire che per continuare ad essere competitivo dovrebbe sacrificare tempo agli affetti e questi sacrifici potrebbero essere vanificati dallo stato di salute troppo precario.
Quest’anno, Riiber onorerà i Campionati del Mondo in casa a Trondheim, ultimo grande evento della sua carriera, dove l’obiettivo è provare a ripetere l’impresa di Planica 2023 quando conquistò tutti gli ori a disposizione. Il sogno di vincere invece un oro olimpico o una medaglia olimpica individuale (la sua unica medaglia a cinque cerchi è l’argento nella competizione a squadra del 2018) rimarrà però nel cassetto: “Sono sollevato, molto felice di dare il massimo. Poi mi godrò gli ultimi mesi da combinatista ai massimi livelli”
Con Riiber si completa un trittico pesante di ritiri per le discipline invernali norvegesi: nelle scorse settimane, se ci fosse bisogno di ricordarlo, anche i fratelli del biathlon Tarjei e Johannes Thingnes Bø hanno annunciato che si ritireranno a fine stagione. Si può dire che le discipline nordiche, almeno in Norvegia, non saranno più le stesse dal prossimo inverno.
