Momenti di difficoltà per Océane Michelon ad Anterselva. In occasione della staffetta femminile che ieri in Alto Adige ha preso il via a margine dell’ultima giornata di gare della Südtirol Arena, non è passato inosservato l’ultimo giro di Océane Michelon, terza staffettista della squadra francese. Uscita in testa dall’ultimo poligono, la transalpina ha infatti perso 25 secondi nell’ultima tornata, cedendo il passo a Norvegia e Svezia. Semplice fatica? In realtà alla base del crollo finale di Michelon c’è un episodio di tachicardia, che ha costretto la francese a tirare il freno, perdendo così terreno sulle avversarie.
A esprimersi sull’episodio è proprio Michelon, che – a caldo – si esprime ai microfoni di Le Dauphiné Libéré: “È difficile per me personalmente e mi dà fastidio per la squadra. Mi fa davvero arrabbiare. Oltre al mio problema di salute, senza dubbio è mancato qualcosa al poligono”. La francese, durante la serata di ieri, ha poi voluto rassicurare tutti attraverso una storia Instagram, con la quale ha espresso ottimismo e serenità: “Dalla mia parte tutto va bene, il riposo arriva a pennello per ricaricare le batterie e tornare in piena forma per i Mondiali. Non preoccupatevi, non è altro che un rinvio”.
Parole rassicuranti che fanno ben sperare circa un recupero completo di Michelon per l’appuntamento iridato di Lenzerheide, in programma tra i prossimi 12 e 25 febbraio. In grande crescita in questa stagione, Michelon è ancora alla ricerca del primo podio in Coppa del Mondo, obiettivo sfiorato già in diverse occasioni, in particolare nella pursuit di Oberhof e nell’individuale di Ruhpolding, dove ha chiuso al 4° posto .